Una donna ha vissuto una vera e propria disavventura a Napoli, dopo aver parcheggiato la sua auto per andare a mangiare al ristorante. Uscita dal locale, la donna si è resa conto che la sua auto, una Fiat Panda, era sparita. Ha, quindi, denunciato il furto ai carabinieri e ha deciso di acquistare una nuova vettura.

Dopo un mese, però, la donna ha scoperto di aver dimenticato il posto in cui aveva parcheggiato la sua auto, che si trovava ancora sulle strisce blu, con diverse multe per divieto di sosta accumulate sul parabrezza. La situazione è stata allora chiarita e la donna ha ritrovato finalmente la sua auto, come riportato da Fanpage.it.

La ricostruzione

La vicenda è stata raccontata su Facebook dal giornalista Mario Amitrano. Di seguito il post:

“Come già mi era capitato qualche tempo fa […] ho notato […] una Fiat Panda con il parabrezza pieno di contravvenzioni. Mi è venuto il dubbio che potesse essere una macchina rubata e poi abbandonata, ho inserito il numero di targa nell’apposita sezione del sito internet del Ministero dell’Interno e ho avuto la conferma […]. Questa mattina ho contattato quindi quel Comando, mi sono presentato e ho raccontato tutto, indicando via, targa, modello e colore dell’auto. Trovandomi nuovamente a passare di lì nel pomeriggio ho trovato una pattuglia dei Carabinieri vicino alla macchina con una signora che poi ho capito essere la proprietaria.

Mi sono presentato come l’autore della segnalazione: in pratica la signora aveva dimenticato dove aveva parcheggiato e, questo ai primi di marzo, aveva denunciato il furto della propria autovettura dopo essere andata a cena in un ristorante cinese della zona. Mi ha raccontato che nel frattempo ha comprato una nuova auto, sulla quale ha trasferito l’assicurazione, e che mai avrebbe pensato di ritrovare la macchina che non era mai stata rubata. Ormai priva di assicurazione, la povera signora ha dovuto chiamare un carro attrezzi per spostare l’auto, dicendomi che aveva anche la cosiddetta scatola nera che a nulla è servita per il ritrovamento.

Mi ha ringraziato, voleva pure pagarmi per il mio senso civico… ma ovviamente ho declinato tutte le offerte. Le ho solo suggerito di stare più attenta la prossima volta che parcheggia una macchina. Ovviamente i Carabinieri hanno verbalizzato il ritrovamento e molto probabilmente la signora non dovrà pagare le 10 multe che ha trovato sul parabrezza per la mancata esposizione del ‘grattino’. Sicuramente una storia a lieto fine (credo che la signora riuscirà a vendere la sua vecchia auto e almeno recupererà qualcosina)”.

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