Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di Napoli accusato di aver sottratto un biglietto ‘Gratta e vinci’ da 500mila euro a un’anziana, è stato fermato per furto pluriaggravato e tentata estorsione.

Gli investigatori dei carabinieri lo hanno bloccato in autostrada, a Teano. Ieri l’uomo era stato bloccato all’aeroporto di Fiumicino. Voleva andare a Tenerife, sull’isola di Fuerteventura.

Lo stesso uomo è andato negli uffici della polizia di frontiera spiegando di voler sporgere denuncia nei confronti di una donna che, a suo dire, lo aveva accusato falsamente di aver preso un tagliando vincente della famosa lotteria istantanea.

La perquisizione personale disposta dalla Procura partenopea, però, ha svelato ulteriori elementi. Ma dopo la denuncia a piede libero gli accertamenti e le verifiche degli inquirenti sono andate avanti. E così mentre Scutellaro stava facendo ritorno a Napoli è arrivato il provvedimento della magistratura.

I fatti di venerdì 2 settembre avvenuti nella ricevitoria di via Mater Dei 37, nel capoluogo campano sono stati tutti ricostruiti da chi indaga. La donna di 70 anni che aveva acquistato e giocato il ‘Gratta e vinci’ ha denunciato per filo e per segno. Le immagini della telecamera a circuito chiuso e le testimonianze delle persone ascoltate sinora hanno chiuso il cerchio attorno a Scutellaro.

Visti il montepremi conquistato l’uomo ha preso il biglietto ed usando una uscita secondaria dal locale si è reso irreperibile. Subito dopo si è rifugiato fuori regione, nella città di Latina. Poi ha depositato il tagliando in questione e proseguito il suo percorso verso lo scalo aeroportuale romano. «Il biglietto lo aveva depositato per poterlo incassare successivamente, quando si fossero calmate le acque», si apprende dalla Procura.

I carabinieri della compagnia di Napoli Stella hanno, quindi, eseguito il fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli di Gaetano Scutellaro. I militari hanno anche recuperato presso una filiale bancaria nella città di Latina e posto sotto sequestro il biglietto oggetto di furto.

Gaetano Scutellaro finirà nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Intervistato da iNews24.it, Scutellaro ha raccontato: «Il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro».

«Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolare», ha esordito al telefono Scutellaro, spiegando che il tagliando vincente sarebbe stato acquistato da un suo conoscente la sera prima: «Io non ci entro in quella tabaccheria, perché non sono più in buoni rapporti. Dopo aver grattato mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio».

Tuttavia, secondo quanto ricostruito da Scutellare, quando la donna ha tardato a uscire dalla rivendita con il denaro, lui si sarebbe avvicinato all’entrata col motorino: «Le ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria», ha aggiunto l’uomo.

«Mi sono allontanato da Napoli per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora», ha concluso l’uomo.

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