Non sembrano dovere diminuire i sequestri di avifauna protetta che continuano a registrarsi in più parti d’Italia. Dopo quelli di quasi 4000 animali sequestrati in poche ore in provincia di Brescia e Vicenza, è ora la volta di quella di Cagliari dove il Corpo Forestale Regionale ha provveduto a denunciare due persone ed a sequestrare decine di reti e ben 980 passeriformi.

I fatti sono avvenuti la notte scorsa all’interno del Parco Naturale Regionale di Molentargius.

In località Su Idanu, nel Comune di Quartu Sant’Elena, i Forestali della Stazione di Cagliari, insieme al NIPAF e alla Stazione di Capoterra, hanno intercettato due bracconieri dediti alla cattura illegale di uccelli. Per sorprenderli gli inquirenti hanno dovuto mettere in atto, nonostante le abbondanti piogge, un lungo appostamento. I due sono stati colti mentre posizionavano le reti tra i canneti. La preda scelta era rappresentata dallo storno. Circa 250 esemplari sono riusultati ancora in vita e per questo liberati, ma nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti 730 uccelli, tra storni e tordi, conservati sottovuoto all’interno di frezeer e pronti per essere smerciati al mercato illegale di Natale.

Per i due sarà richiesto il divieto di accesso nel Parco Regionale. Secondo il Corpo Forestale della Regione Sardegna, la filiera del commercio illegale di fauna selvatica, raggiunge il picco nel periodo natalizio.

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