I carabinieri hanno arrestato a Sant’Etienne, in Francia, Edgardo Greco, latitante dal 2006 per un duplice omicidio di ‘ndrangheta avvenuto a Cosenza nel 1991, per cui era stato condannato all’ergastolo. A carico di Greco pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura generale di Catanzaro.

Greco è stato individuato ed arrestato dai militari del Reparto operativo di Cosenza nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

Si è appreso che Edgardo Greco trascorreva le sue giornate in Francia e di sera lavorava come pizzaiolo a Sant’Etienne. Proprio nel locale in cui era impiegato i carabinieri hanno trovato il 63enne cosentino, ergastolano e ricercato dal 2006.

Greco, originario di Belvedere Marittimo, è stato ritenuto un personaggio di spicco della ‘Ndrangheta cosentina. Le indagini hanno consentito di scoprire che Greco aveva assunto l’identità di un pregiudicato pugliese e si faceva chiamare Paolo Dimitri.

Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, ha così commentato: “Incessante l’attività delle Forze dell’ordine, impegnate silenziosamente giorno dopo giorno, in Italia e all’estero, in un lavoro continuo a presidio della sicurezza dei cittadini”.

E ancora: “Grande soddisfazione per questa importante operazione realizzata anche grazie alle importanti sinergie sviluppate nell’ambito di una rete di cooperazione internazionale fra le forze di polizia. Proseguono gli arresti di pericolosi latitanti a dimostrazione che la forte azione di contrasto dello Stato contro ogni forma di criminalità organizzata non subisce mai battute d’arresto, e procederà sempre determinata”.

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