Estratto illeso dalle macerie di Norcia.  Ulisse, così è stato chimato il cane, è salvo grazie ad una provvidenziale tavola che ha evitato lo schiacciamento del suo corpo finito completamente avvolto dai detriti. Un flebile lamento ha poi indirizzato i Vigili del Fuoco che avevano poi diffuso il video del salvataggio.

Il cane, appena estratto, è stato consegnato alle cure degli esperti dell’ENPA presenti a Norcia con un Punto Veterinario Avanzato che opera in sinergia con i soccorritori. Proprio la Protezione Animali comunica oggi che Ulisse sta bene. Traumatizzato per quanto patito ma  tutto intero.

Finora al Punto veterinario avanzato Enpa di Norcia sono stati soccorsi e curati 69 animali da compagnia tra cani e gatti. Attivi sin dalle prime ore dopo il sisma, i veterinari, i volontari e le Guardie Zoofile della Protezione Animali sono attivi a Norcia ma anche a Visso, Camerino e (per l’assistenza degli animali degli sfollati nelle strutture ricettive), nel Teramano. Buone notizie anche sul fronte dei ricongiungimenti: dei cani e gatti di proprietà recuperati, solo in tre aspettano ancora di ricongiungersi. Complessivamente i ricongiungimenti sono stati 31. Si è in tal maniera riusciti a garantire il ritorno in famiglia di animali scappati durante le scosse o rimasti pericolosamente bloccati in immobili a pericolo di crollo. In un caso, i nostri volontari con il consenso dei proprietari sfollati a Perugia hanno anche forzato una autorimessa a Norcia per salvare un gatto che stava da due giorni al buio e senza acqua e cibo.

Gli aiuti agli animali rispondono così ad una richiesta di aiuto espressa innanzi tutto dagli stessi sfollati. Il cane come il gatto rappresenta un componente della famiglia, strappatto agli affetti di chi ha perso tutto. Le richieste fatte pervenire ai soccorritori trovano una valida risposta  nell’aiuto offerto dai volontari.

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