• Dal 15 ottobre obbligo di green pass anche in Senato e alla Camera.
  • I deputati senza green pass rischiano il taglio della diaria.
  • Le regole alla Camera dei Deputati e al Senato.

L’obbligo della presentazione del green pass per accedere ai luoghi di lavoro – sia pubblici che privati – riguarda anche il Parlamento.

Infatti, da venerdì 15 ottobre, chiunque debba accedere a Montecitorio e a palazzo Madama dovrà esibire la certificazione verde, rilasciata dopo la vaccinazione anti Covid-19, la guarigione dall’infezione o a seguito di un tampone molecolare, con validità di 48 ore. L’obbligo vale per i deputati e i senatori, per tutti i dipendenti dei due Palazzi, per i giornalisti e per tutti i visitatori esterni.

Le delibere dei rispettivi collegi dei Questori, con il via libera dell’Ufficio di presidenza della Camera e del Consiglio di presidenza del Senato (entrambe deliberate all’unanimità e con il vaglio delle Conferenze dei capigruppo, quindi con il placet ‘politico’), prevedono anche le sanzioni per i trasgressori.

I parlamentari rischiano il taglio della diaria a seguito della sospensione per la violazione delle nuove norme anti Covid-19. L’obbligo del Green pass scatterà da venerdì anche per palazzo Chigi e, pertanto, anche i ministri e tutti i componenti del Governo Draghi dovranno esibire la certificazione verde.

CAMERA DEI DEPUTATI

A Montecitorio la verifica della certificazione verde sarà effettuata presso tutti gli ingressi alle sedi della Camera all’atto di ciascun accesso, anche nel corso della medesima giornata, mediante l’utilizzo dell’app VerificaC19 con l’impiego di dispositivi digitali di proprietà dell’Amministrazione.

Per favorire il normale afflusso nel Palazzo ed evitare assembramenti e code, viene riaperta per i deputati anche l’entrata posta su piazza del Parlamento (al civico 25) prima riservata agli ingressi delle scolaresche e dei gruppi di visitatori. Nei casi in cui l’accesso di un deputato avvenga in assenza di Green pass, gli assistenti parlamentari dovranno informare tempestivamente i deputati Questori e il Consigliere capo dell’ufficio Affari generali, «ai fini dell’istruttoria per l’irrogazione da parte dell’Ufficio di presidenza delle sanzioni disciplinari».

SENATO DELLA REPUBBLICA

Palazzo Madama ha adottato una normativa analoga a quella di Montecitorio sull’obbligo del green pass. Se un senatore volesse accedere al palazzo senza il Green pass o senza mostrarlo oppure senza aver eseguito un tampone anti Covid-19, in quel caso dovranno essere avvertiti i senatori Questori e il Consiglio di presidenza che, fra le sanzioni disciplinari previste.

Le norma sulla certificazione verde si applicano ai lavoratori del Senato, ai parlamentari, ai dipendenti dei gruppi parlamentari, ai collaboratori dei senatori, ai segretari particolari dei senatori, ai giornalisti e altri operatori dell’informazione, ai dipendenti delle imprese appaltanti e a chiunque presti un servizio per il Palazzo. In alternativa al green pass, sarà richiesto un tampone molecolare o un test antigenico.

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