La Russia ha lanciato una nuova ondata di pesanti bombardamenti sull’Ucraina.

Anzitutto, si è appreso che 11 missili cruise e due droni sono stati abbattuti nel cielo della capitale Kiev dalla difesa antiaerea ucraina. L’attacco non ha causato morti o danni gravi.

Attacchi missilistici russi anche su altre città, come a Dnipro, dove sono morte due persone: una donna di 31 anni e sua figlia di 2 anni.

A Uman, inoltre, è stato colpito un condomino di nove piani: qui il bilancio è di tre morti e otto feriti. Centrate anche strutture di stoccaggio. E ci sono state esplosioni pure a Kremenchuck e Poltava. Bersagliata anche Mykolaiv.

Come spiegato da Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, i missili sono stati lanciati da aerei operanti nella regione del Mar Caspio. In totale, il bilancio provvisorio degli attacchi russi è di 9 morti e oltre 20 feriti.

Infine, il commento del presidente ucraino Volodymyr Zelesky: “Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità”.

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