In Georgia, negli Stati Uniti d’America, un uomo è stato trovato morto in una cella dopo essere stato “mangiato vivo” da cimici e insetti, come denunciato dal legale della famiglia.
Lashawn Thompson, 35 anni, è stato posto nell’ala psichiatrica della prigione della Contea di Fulton per problemi di salute mentale ed è stato trovato morto tre mesi dopo in una cella sporca il 13 settembre 2022, con il corpo pieno di morsi, secondo un comunicato stampa del 12 aprile dello studio legale Harper.
La famiglia di Thompson ora chiede che vengano apportati cambiamenti, come la chiusura e la sostituzione della prigione con una nuova struttura, e vuole sensibilizzare sulle sue condizioni “deplorevoli”. Inoltre, chiede che ci sia un’indagine penale sulla morte del 35enne, già in corso secondo l’ufficio dello sceriffo della Contea di Fulton, che supervisiona la prigione. Quando l’indagine interna sarà completata, lo sceriffo Patrick Labat chiederà al Bureau of Investigation della Georgia di determinare se siano necessarie eventuali accuse penali.
L’autopsia: “Infestazione grave di pidocchi”
“Non esistono scuse per un detenuto malato di mente da solo in una prigione, abbandonato alla morte”, ha affermato l’avvocato della famiglia della vita. Le foto condivise dallo studio legale mostrano un defibrillatore esterno automatico posto sul petto di Thompson e quelli che sembrano essere diversi insetti che strisciano su di lui. Ulteriori immagini sembrano mostrare l’interno della cella, con mobili arrugginiti, pavimenti sporchi e spazzatura sparsa.
Inoltre, secondo il rapporto dell’esame autoptico pubblicato mesi dopo la morte di Thompson dalla medical examiner della Contea di Fulton, il corpo era “infestato da un’enorme quantità di piccoli insetti lunghi 2 mm”. In sintesi, nell’esito dell’autopsia si legge: “Nessuna causa anatomica di morte. Infestazione estremamente grave di insetti coerente con i pidocchi. Tossicologia negativa”.






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