Papa Francesco, che ieri, sabato 17 dicembre, ha compiuto 84 anni, intervistato dal quotidiano spagnolo ABC, ha affermato: “Ho già firmato le mie dimissioni. Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: ‘In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già’. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato”.

Così Bergoglio ha risposto alla domanda su cosa potrebbe accadere se un Pontefice dovesse improvvisamente diventare invalido per problemi di salte o incidente.

Guerra in Ucraina

Capitolo guerrra in Ucraina. Per Papa Bergoglio non c’è “una fine a breve termine perché si tratta di una guerra mondiale. Non dimentichiamolo. Ci sono già diverse mani coinvolte nella guerra. È globale. Credo che una guerra venga combattuta quando un impero inizia a indebolirsi, e quando ci sono armi da usare, da vendere e da testare. Mi sembra che ci siano in mezzo molti interessi”.

“Faccio quello che posso. Non ascoltano. Ciò che sta accadendo in Ucraina è terrificante – ha aggiunto – C’è un’enorme crudeltà. È una cosa molto seria. Ed è questo che denuncio continuamente. Ricevo tutti. Ora Volodymir Zelensky mi ha mandato per la terza volta uno dei suoi consiglieri religiosi. Sono in contatto, ricevo, aiuto…”.

Donne

Papa Francesco ha annunciato che ci sarà una donna a capo di un dicastero: “Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c’è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto”. A tal proposito, Bergoglio ha spiegato che “se si tratta di un dicastero di natura sacramentale, deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo. Anche se si discute se l’autorità provenga dalla missione, come sostiene il cardinale Ouellet, o dal sacramento, come sostiene la scuola di Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere”.

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