Le parole del pontefice

Papa Francesco ha l’influenza, “non sto ancora bene”

Papa Francesco ha cominciato a braccio la catechesi dell’udienza di oggi, mercoledì 29 novembre, in Aula Paolo VI. Poi ha lasciato la parola per la lettura a mons. Filippo Ciampanelli, dicendo: “Cari fratelli e sorelle, continuiamo con queste, ma siccome io ancora non sto bene con questa ‘gripe’ (influenza in spagnolo, n.d.r.) e la voce non va tanto, sarà mons. Ciampanelli a leggere le cose”.

Ieri, su richiesta dei medici, Bergoglio, 86 anni, ha deciso di annullare il viaggio apostolico in Dubai per partecipare alla Cop28. Non si esclude che il Papa prenderà parte alle discussioni negli Emirati Arabi Uniti in altra modalità.

Il Papa ha incontrato i calciatori del Celtic

Papa Francesco ha ricevuto i dirigenti e i calciatori della squadra scozzese Celtic Football Club di Glasgow. “Fermo restando che è sempre preferibile vincere una partita piuttosto che perderla, questa non è però la cosa più importante. Conta di più l’esempio che date, sia vincendo che perdendo, sia dentro che fuori del campo. Un esempio che incarna virtù come il coraggio, la perseveranza, la generosità e il rispetto per la dignità degli altri, che è dono di Dio”, ha detto il Pontefice.

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Ieri sera, infatti, il Celtic ha perso due a zero con la Lazio nel match di Champions League.

“Gli alti livelli che siete chiamati a raggiungere – ha detto il Pontefice – non riguardano solo le vostre abilità sportive o i requisiti classici necessari per eccellere, ma si riferiscono anche alla vostra integrità personale. In proposito, uomini e donne non dovrebbero vedere in voi solo dei buoni calciatori, ma anche persone capaci di delicatezza, uomini dal cuore grande, in grado di essere saggi amministratori dei molti benefici di cui godete grazie alla vostra fortunata posizione sociale”.

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