Le parole del virologo dell'università Vita Salute San Raffaele di Milano

“Partenza autocelebrativa, come la TV a colori nel 1976”, Burioni polemico sul V-Day

Roberto Burioni esce dal coro degli ottimisti nella giornata delle prime vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia, chiamata V-Day.

Il virologo ha, infatti, ha affermato su Twitter: «Le notizie sono contrastanti, speriamo che tutto vada per il meglio dopo questa partenza autocelebrativa, che mi ricorda quella della tv a colori in Italia nel 1976, che in Usa avevano dai primi anni 60».

Il virologo dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano, ha affermato: «I conti non tornano. Le nostre autorità dicono che ogni Stato europeo ha ricevuto 10.000 dosi per l’odierna vaccinazione simbolica. I media tedeschi riportano che la Germania ne ha ricevute oltre 150mila. Chi ha ragione?».

Leggi anche

“Lo dico col cuore, vacciniamoci”, parla la prima infermiera vaccinata in Italia

Stamattina, dopo il vaccino del professore Galli, è stata anche la volta del virologo Fabrizio Pregliasco che, ad Adnkronos Salute, ha detto: «Ho fatto il vaccino, sto bene, nessun evento avverso nell’immediato. Sono contento di essere stato fra i primi in Lombardia, testimonial di questo V-Day. E’ doveroso eseguire la vaccinazione, è l’unico modo per uscire da questo tunnel. Oggi è un punto di partenza simbolico, ci dice che possiamo cominciare a guardare con speranza al futuro».

Pregliasco ha aggiunto: «Io sono fiducioso nella sicurezza. Mi sono sempre occupato proprio di sviluppare vaccini nell’ambito dell’influenza e dell’epatite e sono fiducioso nei metodi di valutazione. La vaccinazione è importante perché serve come un’azione comunitaria: uno si vaccina per gli altri e questo è l’unico modo affinché la nostra comunità possa riprendere una vita anche economica serena».

Leggi anche

“È ora di voltare pagina”, il prof. Galli si è vaccinato a Milano

Leggi l'articolo completo