“La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”, scrive sulla sua pagina Facebook Piero Pelù il cantante toscano, che posta la foto della sua denuncia e quella delle matite usate nel seggio.

“Il votante Pietro Pelù tessera elettorale n. 078449246 ha posto il problema che la matita per la votazione data in dotazione facendo una prova su un foglio risulta NON-INDELEBILE” si legge sulla nota a verbale. Nei commenti però c’è chi fa notare che la matita è cancellabile su carta normale ma non sulla scheda.

E Matteo Salvini cavalca immediatamente la protesta: “Pazzesco! cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma!”.

E in giro per i seggi italiani scoppia la protesta. Cittadini provano le matite e si rifiutano di votare. Da Vibo Valentia a Catania dove tre lotti di matite sono stati sostituiti nei seggi allestiti per il referendum nella scuola Dante Alighieri. Ad intervenire sono stati i funzionari della prefettura etnea dopo una segnalazione da parte della Digos che aveva raccolto la denuncia di un elettore