Mario Alberto Canales Najjar, avvocato, esperto cacciatore e presidente da quattro anni del Consiglio di Amministrazione della Federazione messicana di caccia, è morto all’età di 64 anni dopo essere stato infilzato da un bufalo di peso superiore a una tonnellata che aveva tentato di uccidere nella provincia di Entre Ríos, in Argentina.
Il fatto è avvenuto nella riserva di caccia di Punta Caballos, situata nel dipartimento di Gualeguaychú, a circa 200 chilometri a nord di Buenos Aires.
Canales Najjar ha cercato di abbattere l’animale con il suo fucile ma il bufalo lo ha attaccato, uccidendolo. Come riportato dalla stampa argentina, il cacciatore si trovava a circa 30 metri dall’animale con l’obiettivo di abbatterlo con il suo fucile calibro 408. Un altro cacciatore ha sparato più volte verso il buffalo quando si è accorto che si era avventato con le corna sull’ex presidente della federcaccia del Messico. Si è appreso, che il bufalo è stato poi abbattuto con cinque proiettili.
Trattandosi di un’area priva di copertura e di difficile accesso per le ambulanze e il personale medico, Canales Najjar è stato trasportato sul retro di un furgone privato e portato in ospedale in stato di shock, dov’è stato dichiarato morto.
L’autopsia ha rivelato che l’uomo ha riportato fratture costali e dello sterno, oltre a ematomi retroperitoneali.
La Procura di Entre Rios ha aperto un’indagine per chiarire quanto successo, analizzando anche i permessi di caccia della riserva. Gli inquirenti vogliono capire se il gruppo di cacciatori avesse i documenti legali per cacciare i bufali.
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