Vladimir Putin, presidente della Federazione russa, è intervenuto al forum economico di San Pietroburgo, dove ha chiesto un minuto di silenzio per la scomparsa dell’amico Silvio Berlusconi: “ha fatto molto per costruire relazioni a lungo termine tra Russia e Nato” e lo ha definito una persona “brillante”, una figura “di livello internazionale”.

“I cambiamenti mondiali non temporanei ma irreversibili”

Putin ha affermato: “La Russia è obbligata ad aumentare la spesa per la difesa per garantire la sicurezza del Paese”. Inoltre, nonostante le sanzioni, il presidente russo è convinto che “la Russia farà sempre parte dell’economia mondiale”.

E ancora: “I cambiamenti mondiali in tutte le sfere non sono temporanei, ma cardinali, profondi e irreversibili”.

Putin ha poi detto che “Il blocco dei conti delle imprese russe all’estero una rapina da epoca medioevale”.

“Zelensky è un disonore per gli ebrei”

Putin ha affermato che “la controffensiva ucraina non ha alcuna chance di successo. Le forze di Kiev in questo momento attaccano in alcune aree, hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità”.

Il presidente russo ha pure detto che “ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei”, rimarcando che in Ucraina “oggi i neonazisti sono stati elevati al rango di eroi”. Per cui, “abbiamo l’obbligo di combattere contro questo. La Russia è stata la parte che ha sofferto di più nella lotta contro il nazismo. Non dimenticheremo mai questo. Abbiamo tutto il diritto di ritenere che uno dei nostri obiettivi chiave in Ucraina è la denazificazione“.

“La NATO è trascinata nella guerra in Ucraina”

Putin ha anche affermato che “la NATO viene trascinata nella guerra in Ucraina”, aggiungendo che “ieri e oggi in Ucraina bruciano i carri armati Leopard, sarà lo stesso con gli aerei F-16”. E ancora: “La Federazione russa ha più armi nucleari dei Paesi della NATO, vogliono che le riduciamo, ma non se ne parla”.

Infine, la minaccia: “La Russia può distruggere qualsiasi edificio nel centro di Kiev ma non lo fa per determinate ragioni”.

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