Un secondo giornalista che stava raccontando la Coppa del Mondo in Qatar è morto ieri, domenica 11 dicembre, poche ore dopo la scomparsa del reporter di calcio americano Grant Wahl.

Khalid al-Misslam, qatariota, era un fotoreporter per Al Kass TV ed “è morto improvvisamente” mentre stava seguendo il torneo, giunto alle sue battute finali. Aveva 43 anni.

“Il fotoreporter di Al Kass TV Khalid al-Misslam è morto – ha twittato il Gulf-Times – Al-Misslam, un qatariota, è morto improvvisamente mentre copriva la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022. Crediamo nella misericordia e nel perdono di Allah per lui e inviamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia”.

I dettagli sulla sua morte non sono ncora chiari. Stando a quanto riportato dalla stampa internazionale, Al Kass TV ha menzionato la morte di al-Misslam una volta in onda.

Come citato poco su, questo decesso è avvenuto poche ore dopo la morte di Grant Wahl mentre si stava occupando della partita tra Argentina e Olanda. Wahl – 49 anni – è collassato sul suo posto, in una sezione del Lusail Stadium, durante i tempi supplementari e i giornalisti vicino a lui hanno subito allertato i soccorsi.

Il giornalista statunitense era alla sua ottava Coppa del Mondo e lunedì scorso aveva scritto di essersi recato in una clinica mentre si trovava in Qatar. È risultato negativo al Covid-19 e ha cercato un trattamento per i suoi sintomi, ovvero “poco sonno e stress elevato. Quello che era stato un raffreddore negli ultimi 10 giorni si è trasformato in qualcosa di più grave nella notte della partita USA-Olanda e ho avvertito nella parte superiore del torace un nuovo livello di pressione e disagio”, aveva scritto.

E ancora: “Oggi sono andato alla clinica medica presso il centro multimediale principale e mi hanno detto che probabilmente ho la bronchite. Mi hanno dato un ciclo di antibiotici e dello sciroppo per la tosse pesante e mi sento già un po’ meglio ma ancora non sto bene”.  Wahl era stato arrestato all’inizio del torneo perché ha indossato una maglietta arcobaleno a sostegno dei diritti LGBTQ.