Nuovo allarme alimentare in Italia. Il marchio NaturaSì ha comunicato il richiamo urgente di diversi lotti di basilico biologico secco, commercializzati con il nome “Giardino Botanico dei Berici”, per la presenza di perclorato oltre i limiti di sicurezza. La sostanza, classificata come contaminante chimico, può rappresentare un pericolo per la salute umana.

I lotti coinvolti nel richiamo

Il richiamo riguarda il basilico secco in vasetti da 12 grammi, con i seguenti numeri di lotto e date di scadenza:

  • Lotto 3BA08 – TMC 28/11/2025
  • Lotto 4BA01 – TMC 28/01/2026
  • Lotto 4BA02 – TMC 28/03/2026
  • Lotto 4BA05 – TMC 28/05/2026

Il prodotto è stato realizzato da “Il Ponte Società Cooperativa Sociale a r.l.”, nello stabilimento di Schio (VI), in via Lago di Tovel, 14/D. L’avviso di richiamo è stato pubblicato sul sito ufficiale della catena NaturaSì, nell’ottica di garantire la massima trasparenza e tutela del consumatore.

Che cos’è il perclorato e perché è pericoloso

Il perclorato è un contaminante ambientale presente in alcune acque e suoli, utilizzato anche in ambito industriale. L’esposizione attraverso gli alimenti può provocare alterazioni temporanee della funzione tiroidea, interferendo con la metabolizzazione dello iodio, elemento essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo.

Sebbene venga eliminato rapidamente con l’urina e non si accumuli nei tessuti, quantità eccessive possono costituire un rischio per categorie vulnerabili, come bambini, donne in gravidanza e soggetti con disfunzioni tiroidee.

Altri casi analoghi segnalati dal ministero

Non si tratta del primo caso legato alla contaminazione da perclorato. Il Ministero della Salute aveva precedentemente richiamato altri lotti di basilico secco in foglie biologico, commercializzati con i marchi Artigiano del Bio e Pensa Bio, per un “rischio chimico” non meglio specificato. In quel caso, il produttore era l’azienda Food for All di Tonello M. & C., ma si sospetta l’utilizzo della stessa materia prima contaminata.

L’appello ai consumatori: “non consumate il prodotto”

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ha invitato i cittadini alla massima prudenza:

“Si raccomanda ai consumatori di controllare il prodotto acquistato e le scorte in casa. Se appartenenti ai lotti segnalati, di non consumarlo, ma di restituirlo al punto vendita, dove verrà sostituito o rimborsato”.

NaturaSì ha confermato la disponibilità dei punti vendita a fornire assistenza e chiarimenti ai clienti interessati dal richiamo.