Due minorenni romani, di 14 e 15 anni, entrambi studenti, sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, comune vicino Roma. Sono accusati di una rapina aggravata commessa il 10 gennaio scorso in un minimarket, nella zona di Anagnina.

Stando a quanto ricostruito, i due, con la scusa di acquistare una bottiglietta d’acqua,  hanno approfittato di un momento di distrazione del cassiere per poi colpirlo ripetutamente (29 volte) al capo e al volto con due sassi, riuscendo a rapinare l’intero incasso che ammontava a circa 300 euro, per poi darsi alla fuga. Il cassiere ha riportato lesioni gravi ed è stato ricoverato in ospedale.

I Carabinieri della Tenenza di Ciampino, grazie alle telecamere di videosorveglianza piazzate nella zona, hanno scoperto che i due giovani criminali hanno usato un autobus come mezzo di arrivo e di fuga. In questo modo, il 14enne e il 15enne sono stati individuati due giorni dopo con addosso anche hashish e 160 euro, sequestrati insieme agli indumenti indossati durante la rapina.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma ha richiesto ed ottenuto la convalida del fermo per i due indagati che sono stati sottoposti alla misura del collocamento in comunità. Da considerare, comunque, che essendo nella fase delle indagini preliminari, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

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