La star russa delle MMA (Arti marziale miste) Alexander Pisarev è morto all’età di 33 anni dopo avere mangiato un’anguria. Il suo corpo è stato ritrovato dal padre in un appartamento di Mosca il 30 ottobre scorso.

Un membro della squadra Tomahawk dei pesi piumi, che ha scelto di restare anonimo, all’agenzia di stampa russa TASS ha dichiarato: “Alexander Pisarev è morto nel sonno e non aveva problemi di salute cronici. Secondo i dati preliminari, la morte è stata il risultato di un’intossicazione alimentare”.

Diversi media, tra cui la Pravda, riportano che Pisarev sia morto dopo avere mangiato un’anguria insieme alla moglie, ricoverata in ospedale, sebbene abbiano consumato anche altro.

Igor Vladimirovich, il padre di Alexander, di ritorno dalla passeggiata col cane di famiglia, tornando a casa, ha scoperto che il figlio non respirava più: “Ho dato un’occhiata nella stanza e Alexander e la moglie stavano dormendo. Mi sono avvicinato e mi sono reso conto, invece, che mio figlio non respirava più. Negli ultimi combattimenti ha riportato solo qualche frattura alle dita ma non era niente. Tutti mangiamo lo stesso cibo, viviamo insieme”.

Le angurie non contengono batteri in modo naturale che possano fare ammallare. Tuttavia, la buccia esterna a volte può essere contaminata mentre crescono a terra. Si possono anche cominare durante e dopo la raccolta a causa della manipolazione, conservazione e trasporto.

I familiari di Pisarev insistono sul fatto che fosse in buona salute e senza malattie croniche. Un’autopsia determinerà la causa del decesso. Il comitato investigativo della regione di Mosca, infatti, ha comunicato: “A Balashikha è stata organizzata un’indagine sulla morte di un atleta a seguito di avvelenamento. Gli investigatori, con la partecipazione di uno specialista forense, stanno conducendo un’ulteriore ispezione della scena, confiscando oggetti rilevanti per l’indagine e pianificando un esame chimico forense”.