132° giorno di guerra in Ucraina.
Roman Stavoroit, governatore della regione del Kursk, in Russia, su Telegram, ha segnalato che ci sono stati attacchi da parte delle forze ucraine. In particolare, sarebbero stati bombardati dall’artiglieria di Kiev il villaggio di Markovo e l’insediamento di Tyotkino. Non si sa quali danni siano stati arrecati e se ci siano stati vittime o feriti.
Su Facebook, lo Stato maggiore generale delle forze armte ucraine hanno comunicato che le truppe del Cremlino stanno assaltando Novoluhanske e Spirn, in direzione della città di Bakhmut. Qui ci sarebbero stati due morti. Bombardate anche le aree di Bilogorivka e Verkhnokamyansk. Inoltre, lanci di missili e un attacco aereo sono avvenuti nei pressi di Slovyansk e Zvanivka, nella regione di Donetsk.
Alexander Senkevich, sindaco di Nikolaev, ha anche confermato la notizia di un attacco missilistico russo sulla città: “Soccorritori, medici, squadre di emergenza e servizi pubblici stanno già lavorando sul campo”, ha scritto. Due missili, inoltre, sono stati lanciati contro Shostka, nella regione di Sumy, come riferito dal sindaco Nikolay Noga. Bombe anche su Inhulska, Bereznehuvatska, Bashtanska, Shyrokivska e sul villaggio di Lymany, nella comunità di Halytsynivska. Anche in questi casi non si conosce il numero di eventuali vittime e feriti.
E ancora: il comando Sud delle forze armate ucraine ha informato che la Russia ha schierato tre navi e due sottomarini nel Mar Nero con oltre 30 missili da crociera Kalibr. Infine, l’esercito russo ha attaccato la centrale elettrica di Vuhlehirska: i serbatoi dell’olio combustibile hanno preso fuoco.
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