Comincia stasera il Festival di Sanremo e c’è già la prima polemica che riguarda Ornella Muti, co-conduttrice della prima serata. Il tema: la diffusione di informazioni sull’uso legale della cannabis.

L’attrice, 66 anni, in conferenza stampa ha detto: “Spingo l’aspetto terapeutico della cannabis, non spingo assolutamente l’aspetto ludico della canna: mi spiace della polemica, addirittura pensano che io giri per il backstage donando canne, è triste, mi rendo conto che il cambiamento è difficile”.

Ornella Muti ha aggiunto: “Mi curo omeopaticamente ed è una mia scelta, che grazie a Dio non è vietata ma ci sono testi e persone più giuste di me per parlare di questi temi, dell’uso della cannabis per i bambini epilettici, le persone malate: non è che un bambino debba fumare una canna, la cannabis è una pianta che dà oli, estratti, è una scelta del paziente se usarla o no. Mia mamma ha avuto anni difficili prima di morire e non sono riuscita a dargliela, ho dovuto rimpinzarla di psicofarmaci che annebbiano la coscienza, l’ho persa senza poterle dire ciao perché non mi riconosceva più”. “Ognuno deve fare quello che si sente, io mi sento bene così, mi spiace che venga confuso, tutto qua”, ha concluso.

L’attrice aveva condiviso sul suo profilo Instagram una foto in bigodini, durante una pausa delle prove all’Ariston, con vicino la figlia Naike Rivelli, con addosso una collanina con le foglie messe in evidenza volutamente.

 

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Subito è scattata la polemica politica con una nota di Federico Mollicone, commissario di vigilianza RAI, e Maria Teresa Bellucci, capogruppo in commissione Affari Sociali, entrambi di Fratelli d’Italia: “Riconosciamo in Ornella Muti un’autorevole artista e grande icona del cinema italiano ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo. Non vorremmo che il Festival di Sanremo possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum”.

“Tanto più di fronte ai recenti fatti di cronaca che vedono coinvolta la sorella di Ornella Muti, Claudia, in una maxiretata per smercio di sostanze stupefacenti. Manteniamo certo un atteggiamento garantista ma la riteniamo un’esternazione impropria. Ricordiamo che l’uso della cannabis in Italia è illegale, se non per uso terapeutico”, hanno concluso.

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