Il Senato ha respinto la mozione di sfiducia individuale contro il ministro del Turismo, Daniela Santanché. Il testo presentato dal Movimento 5 Stelle e appoggiato dal Partito Democratico e da Alleanza Verdi e Sinistra, ha ottenuto 67 voti favorevoli, 111 contrari e nessun astenuto. I senatori di Azione e Italia viva non hanno partecipato al voto.
Il primo commento della diretta interessata: “È una bellissima giornata”.
Le reazioni
Carlo Calenda, leader di Azione, su Twitter, ha scritto: “Complimenti al M5S per questa ‘bellissima giornata’ regalata alla Ministra Santanché. Spero che abbiano avuto in cambio qualche Vicedirettore Rai. Altrimenti questo assist a Giorgia Meloni davvero non si spiega”.
Però, contro Calenda e Matteo Renzi si è scagliato Stefano Patuanelli del M5S: “Vergognoso il voto della maggioranza. Parimenti vergognoso il comportamento di Azione e Italia Viva che sono usciti dall’Aula”.
Infine, in una nota, Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera, ha dichiarato: “Il risultato della votazione sulla nostra mozione di sfiducia non cambia le considerazioni sulle gravi responsabilità politiche, etiche e morali di Daniela Santanché. Le accuse a suo carico, così come le acclarate menzogne dette al Senato, la rendono indegna del ruolo che ricopre. Meloni non temporeggi ancora, chieda il passo indietro della sua ministra e la smetta di difendere la sua cricca a discapito degli interessi dei cittadini. Santanché sappia che continueremo a chiedere che venga anche alla Camera. Il suo è uno sgarbo istituzionale che conferma ancora una volta la sua evidente inadeguatezza”.
Ma la Santanché ha spiegato di non avere partecipato al voto perché “lo trovavo poco opportuno. “Non vorrei che qualcuno domani scrivesse che ero assente…”.
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