Stasera, venerdì 28 febbraio, torna Maria De Filippi con la 19esima edizione di Amici. E, tra gli ospiti, ci saranno anche alcuni esponenti del Movimento delle Sardine, tra cui Mattia Santori, uno dei fondatori.

Per giustificare questa presenza la referente calabrese delle Sardine, Jasmine Cristallo su Facebook ha scritto: «Un movimento che ha fatto della contaminazione culturale, del nuotare in mare aperto, dello stabilire la propria azione come azione di gruppo, non poteva sottrarsi ad un invito in un programma che coinvolge una fascia intergenerazionale, importante per chiunque intenda costruire ponti e abbattere steccati. A stasera». Oltre a Santori e Cristallo ci sarà anche Lorenzo Donnoli.

In un comunicato, invece, le Sardine hanno spiegato che «abbiamo accettato la proposta di partecipare per lanciare un messaggio ai tanti ragazzi che seguono il programma, il confronto con un pubblico il più ampio possibile è sempre stato nel nostro Dna. Un modo per prevenire eventuali critiche o strumentalizzazioni. La dimensione politica delle Sardine non può e non deve essere snob, evitando il rischio, questo sì reale, di chiudersi in una comfort zone in cui parlare tra pochi o di strumentalizzare ogni argomento per trasformarlo in quel populismo che invece siamo nati per combattere». E ancora: «Avevamo deciso di occupare uno spazio. Lo abbiamo fatto. Siamo stati nelle piazze un tempo solo appannaggio delle urla indistinte del populismo più spietato. Poi abbiamo detto di essere anticorpi. E così abbiamo iniziato a inoculare vaccini di democrazia e buone ragioni nei corpi e nelle menti che in ogni città abbiamo incontrato, smontando rabbie e frustrazioni. Andiamo da Maria De Filippi con lo stesso principio e siamo pronti a raccogliere i vostri consigli e i vostri appelli alla cautela».

In conferenza stampa la conduttrice di Mediaset ha affermato che «la scelta delle Sardine è nata da quello che loro dicono, mi ha fatto piacere che abbiano accettato il mio invito perché non li ho visti in molti programmi e quindi fanno delle scelte e questo mi piace. Non penso di dare una connotazione politica invitandoli nel programma. Loro non sono un partito politico». E Matteo Salvini? «Lui rappresenta un partito politico. Se ci fosse qualcuno che vota Lega e che avesse un messaggio sui valori, sì».

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