Una caduta che poteva costargli la vita. Un cane segugio rinvenuto in una cengia di un dirupo roccioso profondo una sessantina di metri. Il cane era bloccato dalla sera prima.
Ad intevenire in contrada Savoca, nel Comune di Staiti (RC), è stato il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria. I soccorritori hanno dovuto mettere in campo una complessa operazione di salvataggio evitando che il cagnolino, allarmandosi, potesse mettere in atto comportamenti tali da pregiudicare la sua stabilità nella cengia rocciosa.
I Vigili del Fuoco, una volta discesi in corda nel dirupo, hanno provveduto a raggiungere il cagnetto. Una leggera museruola sul muso ed una imbracatura al fine di evitare il peggio; poi la risalita fino al pianoro soprastante. Una località particolarmente impervia che ha impegnato non poco gli operatori. Il cagnolino è stato riconsegnato al suo proprietario.
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