Dramma a Serino, in provincia di Avellino. In un ristorante, intorno alle 15.30 di ieri, mercoledì 1 febbraio, un uomo di 56 anni, R.D.A, è morto soffocato da un boccone, davanti ad amici e familiari.

Si è appreso che una porzione di carne ha ostruito le vie aeree del 56enne, impedendogli di respirare. L’uomo è stato soccorso dagli altri commensali mentre sul posto sono arrivate tre ambulanze, una delle quali dotata di apparecchiature specifiche per la rianimazione, allertate dal gestore del ristorante.

I tentativi di rianimarlo con manovre salvavita e praticando un prolungato massaggio cardiaco si sono, però, rivelati inutili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. La tragedia ha sconvolto amici e familiari (una comitiva proveniente da Napoli, dove risiedeva anche la vittima) che, impotenti, hanno assistito al dramma con il personale del ristorante.

La salma è stata riaffidata ai familiari per poter celebrare le esequie.

Cos’è la manovra di Heimlich?

In casi come questi potrebbe essere fondamentale tentare con la manovra di Heimlich. Si tratta di una tecnica di primo soccorso utilizzata per liberare una persona che sta soffocando a causa di un corpo estraneo bloccato nelle vie respiratorie. Consiste nel compiere una serie di compressioni addominali forti al fine di espellere l’oggetto dalla gola. La manovra di Heimlich va eseguita con attenzione e solo in caso di reale necessità per evitare lesioni al paziente.

La tecnica: una mano è piegata con il pugno chiuso e viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l’addome nella zona tra lo sterno e l’ombelico. L’altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l’alto finché l’oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso.

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