Il missile all’indirizzo del centrodestra che ha appena chiuso il suo accordo a quattro gambe parte dai microfoni di ECG, programma di  Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.

A lanciarlo è Vittorio sgarbi che tenta di replicare a livello nazionale l’operazione fatta in Sicilia in occasione delle elezioni di novembre che lo ha portato ad ottenere la guida dell’assessorato regionale ai beni Culturali.

“Il Movimento Rinascimento è l’unica cosa interessante di questo futuro politico – dice il critico d’arte ormai lanciato nell’agone politico da tempo – io ho rotto con tutti, corro da solo, faccio liste uninominali in tutti i collegi per far perdere il centrodestra. Faremo un risultato tra il 7 e il 10 percento. Proporremo qualcuno che ha insieme la capacità polemica di Grillo ma anche delle idee in zucca. Noi saremo lo strumento per rendere ancora più evidente l’ingovernabilità, visto che dalle urne non uscirà nessuna maggioranza”.

Parole poco gentili per il Movimento Cinque Stelle che sarebbe solo “Una alternativa al voto di chi scrive ‘merda’. Invece di ‘merda’ scrivi Grillo e diventa un partito. E’ un voto di persone che non usando il cervello pensano di contestare in quel modo”.

Sgarbi usa poi paragoni offensivi per Di Maio impossibili da riportare. “Di Maio è bello da vedere nell’imitazione che ne fa De Luca, uno che non ha studiato nulla, che si veste da manichino, che fa la fighetta. Puoi votare uno cosi’? Poi è chiaro che gli elettori votano ciò che gli assomiglia. Poi Grillo si è completamente ritirato, quindi uno non vota Grillo, vota le scorregge di Grillo”.

Con il suo tradizionale linguaggio Sgarbi ne ha anche per Grasso e per Liberi e Uguali: “Sono un fenomeno di lusso,
privilegiato. Fingono di stare con i poveri ma sono ricchi. Non hanno mai fatto niente in vita loro Grasso e la Boldrini. Insieme guadagnano circa 25.000 euro. La Boldrini allude al comico, andava bene per il Bagaglino. Però saranno molto utili per fare perdere Renzi”.