- La Siae: nel 2020 addio a oltre il 72% degli spettacoli.
- Dimezzati gli ingressi, in fumo oltre 4,1 miliardi di euro
Siae: oltre 4,1 miliardi di euro in fumo
Dal cinema al teatro ai concerti: l’assenza di pubblico e le attività ferme per le normative anti Covid hanno generato ingenti perdite nel settore cultura e intrattenimento, con gravi ricadute sul livelli occupazionale. È quanto si evince dai dati dell’osservatorio dello Spettacolo aggiornati oggi dalla Siae.
Nel confronto tra il primo semestre del 2019 e lo stesso periodo del 2020, l’attività cinematografica registra perdite superiori al 82%.
La Siae ha informato che,
in considerazione delle misure eccezionali nuovamente adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, il termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per i diritti d’autore musica d’ambiente anno 2021 è stato eccezionalmente posticipato al 30 aprile. La scadenza vale per tutte le tipologie di utilizzazioni di musica d’ambiente (pubblici esercizi, alberghi, negozi) e con riferimento ad ogni modalità di rinnovo.
Siae e Scf
Quanto ai diritti connessi, da versare principalmente al consorzio fonografici SCF, al momento resta confermato al 28/2 p.v. il termine di scadenza della Campagna Associativa per gli Esercizi Commerciali ed Artigiani. Entro tale termine, per beneficiare delle riduzioni associative, gli Esercenti dovranno provvedere a sottoscrivere la Licenza SCF ovvero a confermare lo status di associati a Confesercenti, se già in possesso di Licenza SCF. Il pagamento avverrà entro i termini previsti dalla licenza, decorrenti dalla conseguente ricezione della fattura.
Resta parimenti confermato al 31 maggio il termine di pagamento a SCF per gli “Abbonamenti Musica d’Ambiente – Diritti Connessi” per le categorie Pubblici Esercizi, Acconciatori ed Estetisti e Strutture Ricettive: i compensi saranno come di consueto raccolti da SIAE su mandato di SCF a mezzo MAV ovvero attraverso il “Portale Musica d’Ambiente” attivo sul sito www.siae.it.
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