Si torna a sparare a Liegi, ancora una volta la vittima è un siciliano residente in Belgio. Si chiamava Salvatore Catalano, 66 anni, originario di Lercara Friddi ma da anni residente in Belgio. La notizia viene riportata da Grandangolo.

Catalano è stato freddato da uno o più killer mentre beveva una tazza di caffè nel bar “Le Huit”, all’angolo di Rue des Mineurs. Due i colpi di pistola che lo hanno portato immediatamente alla morte, uno sparato alla testa e l’altro al torace.

E’ il terzo siciliano vittima di un agguato a Liegi: il 14 settembre 2016 – nel quartiere Outremeuse all’interno di un condominio al n° 10 Saint-Julien Street, tra Puits-en-Sock Street e la Liberty – fu ucciso l’empedoclino Mario Jakelich e ferito gravemente il favarese Maurizio Di Stefano. Il 5 maggio, invece, cadde sotto colpi di kalashnikov il ristoratore favarese Rino Sorce, proprietario del Bar “Grande Fratello”.

Di Salvatore Catalano parlano tutti come un uomo buono e pacifico. Ma il suo omicidio pone degli interrogativi. Perché tutti questi siciliani uccisi a Liegi? Diverse le piste investigative aperte, compresa quella di probabili collegamenti tra le vittime e la mafia siciliana.