Da ieri, sabato 23 aprile, l’ex portiere capitano della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi, 64 anni, è ricoverato, in prognosi riservata, all’ospedale di Alessandria, dopo un malore accusato ad Asti.
Tacconi era stato il giorno prima ospite, nell’ambito della rassegna La giornata delle figurine, partecipando in un ristorante della provincia a una cena benefica in favore del comitato locale della Croce Rossa Italiana.
Stando a quanto si è appreso, l’ex calciatore, che era in compagnia di uno dei suoi figli, ha proseguito la serata in un locale da ballo nel centro della città. Ieri mattina è stato portato all’ospedale Cardinal Massaia’ di Asti, dove i medici hanno deciso il trasferimento ad Alessandria. Adesso è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. Tacconi, come si legge su vari media, è stato colpito da un’ischemia cerebrale e i medici stanno valutando se e come operare
Andrea, su Instagram, in una storia, ha scritto: “Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia”. Lo chef Claudio Strocco, che ha visto Tacconi prima del malore, ha raccontato: “Ha cenato qui al ristorante. Ha mangiato leggero e gustato i nostri piatti. Stava bene e scherzava con tutti noi. Ha anche firmato le copie del libro e rilasciato alcune interviste. Poi, attorno all’ 1.30 è andato a riposare. Ha dormito nella nostra casa vacanze, qui a Tigliole. Questa mattina ha preso un caffè verso le 10. Ha detto di non sentirsi molto bene. Aveva mal di testa e ha chiesto un analgesico. Proprio come fa chi ha un fastidio. Poi lui ed Andrea sono partiti per Asti”.
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