Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza per l’emergenza coronavirus, in collegamento con L’Aria che tira su La7, ha affermato che l’epidemia «sarà lunga, è un virus a trasmissione circolatoria e servono provvedimenti di lunga durata. Wuhan è rimasta chiusa tre mesi e le persone non circolavano. Non possiamo pensare che questo sia lo scenario italiano. Ma dobbiamo evitare che arrivi al Sud, dove ci sarà un aumento dei casi».

Ricciardi ha anche detto che «in Lombardia c’è una straordinaria rete di strutture ospedaliere, ma è una regione debole dal punto di vista di sanità pubblica, nel senso che non ha grandissime capacità. Non è una critica, ma una constatazione. Gli ospedali funzionano benissimo ma la struttura di sanità pubblica non è all’altezza».

Intanto, sono deceduti altri due medici, come riferito dalla FNOMCEO (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri). Si tratta di Leonardo Machi, infettivologo e direttore sanitario della casa di cura San Camillo di Cremona, e di Manfredo Squeri, medico ospedaliero in pensione responsabile del reparto di Medicina alla Casa di cura ‘Piccole Figlie’ di Parma. È salito così a 21 il numero dei decessi tra i medici, mentre sono 4.824, secondo i dati dell’Istituto Superiore della Sanità, i contagiati tra gli operatori sanitari, circa l’8% dei casi positivi in Italia.