Non c’è pace per il MoVimento 5 Stelle. Dopo le dimissioni di Luigi Di Maio dal Comitato di Garanzia, in seguito alle tensioni scaturite dall’elezione del Capo dello Stato, il Tribunale di Napoli ha sospeso le due delibere del 3 e del 5 agosto scorso che hanno modificato lo statuto del M5S.

Di conseguenza, decade Giuseppe Conte come presidente del Movimento. I provvedimenti sono stati sospesi in via cautelare per la sussistenza di “gravi vizi nel processo decisionale”, tra cui l’esclusione dalla votazione di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum. A promuovere il ricorso alcuni attivisti pentastellati che si sono affidati all’avvocato Lorenzo Borré.

Oltre alla carica di Conte, decadono anche i cinque attuali vicepresidenti, essendoo cariche non previste dal vecchio statuto.

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