“Il carcere è disumano ma dentro il carcere c’è una umanità sorprendente, ho scoperto che cosa è il carcere quando ci sono finito”. L’ex presidente della regione siciliana Totò Cuffaro non smette di far parlare di sè e lo fa, stavolta, con una video intervista de Le Iene nella quale parla di carcere, del suo libro sul carcere e mostra per intero il lato umano che non sempre emerge dalle sue interviste. Un Cuffaro imbarazzato ammette che in carcere ‘bisogna arrangiarsi’ anche per il sesso, su domanda provocatoria de le Iene e ribadisce ‘basta fare tutto con amore’.
Ma le provocazioni non si fermano al livello personale e nel video de Le Iene le domande scivolano anche in politica con Cuffaro con conferma che non si candiderà e non farà neanche il dirigente di partito ma non risponde alla domanda sui voti che potrebbe spostare.
Un sassolino dalla scarpa se lo leva quando gli viene chiesto chi fra gli amici politici lo ha abbandonato e risponde “certamente il presidente Lombardo”. Sui presidenti che gli sono succeduti, poi, ha aggettivi secchi: “Lombardo disastroso, Crocetta inadeguato” ma quando l’intervistatore gli chiede se allora sia stato lui il miglior presidente della Regione risponde “questo dovrebbe chiederlo ai siciliani” anche se ammette di aver fatto clientele, di aver distribuito raccomandazioni e di aver commesso tanti errori.
Ma sui cannoli per Cuffaro la possibilità di dire la sua “Non stavo festeggiando ma solo spostando quei cannoli che erano stati portati da altri, c’è una immagine che ha fatto il giro del mondo e che è stata più forte della verità”
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