Terribile tragedia a Venezia. E’ di 21 morti, di questi due sono bambini, e 18 feriti il bilancio dell’incidente avvenuto a Mestre.

E’ un pullman noleggiato da alcuni turisti, molti stranieri, che si trovavano in un camping di Marghera quello precipitato da un cavalcavia a Mestre. Il bus ha fatto un volo di circa 30 metri: l’incidente è avvenuto poco prima delle ore 20 sul cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4. Nel primo tratto in discesa il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto ed è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate.

Il sindaco Brugnaro: “Almeno venti morti, un’immane tragedia. Il pullman coinvolto nell’incidente stava andando da Venezia a Marghera. È uscito completamente di strada, è volato giù dal ponte. Siamo in lutto, ho cercato di darvi le informazioni che ho”.

Ancora non sono chiare le motivazioni: potrebbe essersi trattato di un malore del conducente oppure di una manovra sbagliata in un punto in cui stavano facendo dei lavori di rifacimento del cavalcavia.

Zaia: “Coinvolti minori, vittime anche straniere”

“L’incidente ha coinvolto anche alcuni minori. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”. Così in un post il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

“I feriti dell’incidente a Mestre – continua Zaia – sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. È stata immediatamente attivata l’intera rete del Suem 118 del Veneto. Sono state impiegate più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti. Ho chiesto all’intera nostra sanità di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”, termina il presidente.

Diversi bambini tra i feriti

Ci sono anche tre bambini tra i 15 feriti del tragico incidente di Mestre, dove un bus in servizio navetta da un campeggio è precipitato dal cavalcavia facendo almeno 21 vittime.

Anche se sono 21 i corpi estratti dalle lamiere del pullman, un mezzo alimentato a metano che si è completamente accartocciato su se stesso, non si escludono possibili ancora corpi da estrarre. Dei 15 feriti, 5, tra i quali due minori, si trovano all’ospedale di Treviso, mentre un altro minore è stato trasportato all’ospedale di Padova in elisoccorso. Gli altri 12 si trovano a Mestre. Le vittime al momento non sono ancora state identificate, ma si tratterebbe di turisti stranieri di diversa nazionalità.

 Brugnaro: “Tra le vittime turisti stranieri”

“Sembra che si tratti di un pullman di linea ma adibito al trasporto dei turisti a un campeggio. Sembra che ci fossero a bordo molti stranieri, anche dei bambini. Abbiamo trovato dei documenti ucraini. Stanno estraendo gli ultimi corpi”. L’ha detto ai microfoni di RaiNews il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in merito all’incidente di Mestre. “Sembra che alcuni si siano salvati”, ha aggiunto.

La testimone: “E’ appena caduto un autobus da un ponte, un disastro”

“E’ un disastro!”. E’ la prima reazione di una donna che subito dopo l’incidente del pullman a Mestre-Marghera ha ripreso con il suo telefonino le immagini di quanto avveniva. Il mezzo brucia con tanto fumo, e si vedono anche i bagliori delle fiamme, è rovesciato di lato con i finestrini dalla parte del guidatore verso l’alto.

Nelle primissime immagini affidate ai cellulari dei testimoni, tanto che non sono ancora arrivati i soccorsi ma si sentono le sirene di decine di mezzi che stanno convergendo sul luogo dell’incidete, si vedono alcune persone che sono attorno al pullman ma non si possono avvicinare per le fiamme e per il calore sviluppato dalle lamiere incandescenti.

 Piantedosi: “Il bus era alimentato a metano e ha fatto un volo di 30 metri”

“Il bilancio” delle vittime “è destinato probabilmente a crescere. Alle 19.45, mentre attraversava il cavalcavia, l’autobus per una situazione da accertare ha sfondato il guardrail, sembra sia alimentato a metano. Sono circa 30 metri di volo. È un bilancio molto tragico e drammatico ma temo che possa essere destinato a crescere”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in collegamento con l’edizione straordinaria del Tg1. “Le cause sono da accertare. Oltre al volo e all’impatto notevole che ha avuto il mezzo, sembra che il fattore di aggravio sia stato l’alimentazione a metano con il fuoco che si è poi sviluppato”. Alla domanda se ci siano persone ancora intrappolate, Piantedosi ha risposto: “Potrebbe essere di sì”.

 Pullman era stato noleggiato da un campeggio per gli ospiti

Il pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte una ventina di persone, non svolgeva servizio di linea – come appreso in un primo tempo – ma era un mezzo Ncc, noleggiato per i proprio ospiti dal camping Jolly di Marghera. È un pullman della società “La Linea”, che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia.

Mattarella telefona a Brugnaro, cordoglio per le vittime

A quanto si apprende, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia di Mestre, che ha causato 21 vittime accertate.

Meloni: profondo cordoglio, seguo gli sviluppi

“Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Richiamati in servizio i medici e il personale dei pronto soccorso

Dalle prime notizie dell’incidente la direzione dell’Azienda sanitaria, in contatto con la Centrale Operativa del Suem118, ha fatto scattare il PEIMAF, Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti. Sono quindi richiamati in servizio i medici e il personale dell’emergenza-urgenza, sono messi a disposizione tutti i mezzi dai diversi presidi ospedalieri. I Pronto Soccorso di tutti gli Ospedali si sono allertati secondo precisi protocolli allestendo aree destinate ad accogliere un numero elevato di feriti.

Brugnaro: “Immane tragedia, scena apocalittica”

“Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”. Lo scrive il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro su Twitter parlando del tragico incidente che ha visto un bus precipitare da un cavalcavia a Mestre (Venezia).