AGGIORNAMENTO 23:00 – Il club inglese attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito ha confermato la notizia che nessuno voleva sentire: E’ morto il presidente Vichai Srivaddhanaprabh. Non è confermata l’identità degli altri a bordo, ma non c’è nessun sopravvissuto.
Il calcio trema: le notizie di quest’oggi non rassicurano affatto sulla tragedia avvenuta ieri pomeriggio a Leicester. Dopo la partita, è crollato l’elicottero del presidente e proprietario della squadra inglese che fu campione d’Inghilterra con Ranieri. A bordo del veicolo Vichai Srivaddhanaprabh, quarto uomo più ricco della Thailandia e “boss” del club. Oltre lui, altri quattro passeggieri, tra cui la figlia e tre membri dell’equipaggio.
La notizia è di quelle sconvolgenti e non resta che attendere notizie ufficiali. Secondo quanto filtra da Sky News, potrebbero non esserci sopravvissuti. I media inglesi hanno raccolto la testimonianza di un fotografo in servizio per la BBC: “L’elicottero è uscito normalmente dall’impianto. Poi ho sentito un rumore stridente, mi sono girato e ho capito che il motore si era fermato”.
“Il velivolo ha cominciato a girare su se stesso e poi non si è sentito più nulla: c’è stato l’impatto che ha causato un forte rumore e una grande esplosione”. Una scena raccapricciante. Il capo del Leicester era solito trasferirsi dalla città a Londra dopo gli incontri delle sue “Foxes”.
La speranza è l’ultima a svanire, ma c’è forte pessimismo: il fatto stesso che il Leicester tardi a dare notizie ufficiali è testimonianza del fatto che qualcosa che non va c’è e si sta aspettando prima di dare notizie che potrebbero sconvolgere i piani del club e degli affari della famiglia thailandese.
Questa mattina fuori dallo stadio, tantissimi tifosi che hanno portato candele e fiori in omaggio al loro presidente, nella speranza che ci siano sopravvissuti e allo stesso tempo, con la consapevolezza che si potrà solamente prendere atto di quanto accaduto.
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