Sono tre i ministri siciliani nel governo 5 stelle-Lega che ha visto la luce ieri sera e oggi giura per poi presentarsi al Parlamento per la fiducia nei prossimi giorni. Il governo nasce, e questa è una buona notizia, il come resta, invece, tutto da valutare.

L’apporto della Sicilia al nuovo governo è consistente come era abbastanza corretto prevedere visto l’apporto di voti che proprio la Sicilia ha dato soprattutto ai 5 stelle anche se la Lega ha mostrato una crescita consistente nell’isola partendo quasi da zero.

Così toccherà ad Alfonso Bonafede andare a sedere sulla poltrona di Ministro della Giustizia. Il pentastellato è forse l’unico dei nominati che ottiene il posto per il quale era stato indicato nei giorni scorsi.  Bonafede è un avvocato e appartiene al parterre grillino fin dalla prima ora. Un convinto assertore dei principi grillini fin dalla nascita.

Alla fine l’avvocato mette di lato una collega, avvocato anche lei, ben più nota in Italia e di estrazione leghista (anche se di formazioni politiche ne ha passate un paio).  L’altra indicata per quel ministero era, infatti, Giulia Bongiorno, ex  secondo avvocato di Giulio Andreatti nel collegio difensivo guidato dal prof .Coppi e, in seguito, sempre al centro dell’attenzione tanto per la sua attività professionale quanto per le iniziative sociali. Da ultimo la Bongiorno è promotrice della battaglia per la denuncia da parte delle donne molestate sul lavoro in Italia. Non andrà alla giustizia nonostante la competenza ma resta nella squadra. A lei toccherà la Funzione Pubblica e la Pubblica Amministrazione.

Infine terzo nome siciliano è quello di Giulia Grillo. Capogruppo alla Camera dei 5 stelle, 43 anni, catanese, la Grillo è un’altra pentastellata della prima ora. Di professione medico legale andrà alla guida del Ministero della sanità. Numerose le sue battaglie in Sicilia ma il Paese si interroga soprattutto sulle sue posizioni sui vaccini. definita anti vaccinista lei, invece, ha sempre detto di essere favorevole ai vaccini ma non all’obbligo, cosa che in Italia corrisponde ad una posizione quasi anti vaccinista. Per lei la nomina è stato un regalo di compleanno in ritardo di 24 ore visto che i suoi 43 anni li ha compiuti proprio il 30 maggio, il giorno antecedente alla nomina. E’ al suo secondo mandato in Parlamento. Fra le sue idee per la sanità c’è la revisione del sistema farmaceutico e un piano di assunzioni negli ospedali. Potrebbe esserci anche il ritorno al Sistema sanitario nazionale (attualmente frammentato in competenze regionali) visto che fra gli obiettivi c’è l’azzeramento delle diferenze fra le Regioni

Della partita, poi, saranno sia Salvini che Di Maio entrambi vice di Giuseppe Conte e in posti chiave con Salvini all’Interno e Di Maio al Lavoro. Non macherà neanche l’apporto del prof. Savona che non sarà all’Economia ma comunque agli Affari Europei

TUTTI I MINISTRI

Presidente del Consiglio – Giuseppe Conte

Sottosegretario Presidente del Consiglio Giancarlo Giorgetti (Lega)

Vicepresidente del Consiglio e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio (M5S)

Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno Matteo Salvini (Lega)

Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta Riccardo Fraccaro (M5S)

Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno (Lega)

Affari Regionali e Autonomie Erika Stefani (Lega)

Ministro per il Sud Barbara Lezzi (M5S)

Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana (Lega)

Ministro affari esteri Enzo Moavero Milanesi

Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (M5S)

Ministro della Difesa Elisabetta Trenta (M5S)

Ministro dell’Economia Giovanni Tria

Ministro delle politiche agricole Gianmarco Centinaio (Lega)

Ministro Infrastrutture Danilo Toninelli (M5S)

Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti (Lega)

Ministro dei Beni Culturali e Turismo Alberto Bonisoli (M5S)

Ministro della Salute Giulia Grillo (M5S)

Ministro delle Politiche comunitarie Paolo Savona

Ministro per l’Ambiente, territorio e mare Sergio Costa

Al nuovo governo arrivano le congratulazioni dei parlamentari siciliani pentastellato.

Adriano Varrica (M5S Camera): “In questi tre mesi il Movimento ha profuso ogni sforzo possibile per onorare la fiducia dei cittadini. Non sarà facile, le resistenze al cambiamento sono tante, ma siamo giunti a questo primo risultato, nonostante i tanti ostacoli. Abbiamo voluto fortemente questa responsabilità e le persone, in particolare al Sud, aspettano delle risposte. A lavoro, senza perdere un solo istante!”

Steni Di Piazza (M5S Senato): “Buon lavoro al Prof. Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio del governo del cambiamento. Oggi è il giorno dei cittadini che per la prima volta vedranno un governo politico che metterà al centro i loro diritti. Grazie al M5S porteremo per la prima volta trasparenza e partecipazione in un governo con lo scopo di cambiare insieme il nostro Paese”.

Giorgio Trizzino (M5S Camera): Faccio i miei migliori auguri al presidente incaricato Prof. Giuseppe Conte, tutto il MoVimento 5 Stelle è con lui e lavorerà per dare quel cambiamento che gli italiani hanno chiesto a gran voce. Ora i cittadini avranno il diritto di vedere il Parlamento abolire quelle leggi che li hanno vessati per anni”.

Aldo Penna (M5S Camera): “La nascita del Governo Conte segna la conferma, attesa, di un contratto di governo che finalmente potrà iniziare a dare risposte a un Paese affamato di lavoro, sviluppo e recupero dell’orgoglio nazionale, soprattutto per il Sud e la Sicilia che così tanti consensi hanno dato al MoVimento 5 Stelle. È tempo, adesso, di ricostruire speranza e fiducia; è tempo di dare attenzione a chi fino ad oggi è rimasto escluso dall’agenda politica e dagli interessi delle élites, e colmare, dopo centosessant’anni, l’unico spread che veramente ci preoccupa: quello tra il Nord ed il Sud del Paese”.

Valentina D’Orso (M5S Camera): “Il MoVimento 5 stelle ha dimostrato impegno, determinazione e senso di responsabilità nell’affrontare la costruzione del neonato Governo e nel superare tutti gli ostacoli che nel corso di questi mesi non facili si sono presentati. Ebbene, lo stesso impegno, la stessa determinazione e la stessa responsabilità metteremo adesso nella realizzazione del contratto di governo. Finalmente la Terza Repubblica, quella dei cittadini e per i cittadini, si appresta a partire”.

Roberta Alaimo (M5S Camera): “Con la Terza Repubblica tutti noi ci troviamo al centro di questo momento storico. Siamo consapevoli della responsabilità che i cittadini ci hanno affidato, ma siamo sicuri che riusciremo a migliorare la vita degli italiani. Buon lavoro al Prof. Conte e a questo governo del cambiamento”.

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