La stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy, colpita da un attacco russo con droni. Le autorità ucraine parlano di decine di feriti.

Nella giornata di oggi, 4 ottobre, la guerra in Ucraina ha mostrato ancora una volta il suo volto più violento e insensato. Un attacco con droni ha colpito la stazione ferroviaria di Shostka, nella regione nord-orientale di Sumy, causando almeno 30 feriti e gravi danni a un treno passeggeri in sosta. La denuncia arriva direttamente dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha parlato apertamente di “terrorismo” da parte della Russia.

Zelensky: “I russi sapevano di colpire civili. Ora servono azioni forti”

“Crudele attacco russo con un drone alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy. Tutti i servizi necessari sono già sul posto e hanno iniziato a prestare assistenza alle persone. Al momento si segnalano decine di feriti. I russi non potevano non sapere che stavano colpendo civili. E questo è terrorismo, che il mondo non ha il diritto di ignorare. Ogni giorno la Russia toglie vite umane. E solo la forza può costringerli a fermarsi. Ora non bastano le parole. Sono necessarie azioni forti”.

Il treno era diretto a Kiev: a bordo passeggeri e dipendenti delle ferrovie ucraine

L’attacco ha colpito un treno che collegava Shostka alla capitale Kiev. Secondo quanto riportato dallo stesso presidente Zelensky, al momento dell’attacco erano presenti passeggeri e dipendenti di Ukrzaliznytsia, la compagnia ferroviaria nazionale ucraina. A confermare le informazioni è stato anche il governatore di Sumy, Oleh Hryhorov, in un aggiornamento su Telegram.

Una carrozza in fiamme: immagini drammatiche dai social

Le immagini diffuse sui social e rilanciate dalle autorità ucraine mostrano almeno una carrozza completamente in fiamme, mentre i soccorritori cercavano di prestare aiuto ai feriti tra le lamiere e il fumo. Il bilancio ufficiale parla di almeno 30 persone ferite, ma non è escluso che il numero possa salire nelle prossime ore.

Yermak: “Attacco deliberato contro civili. È guerra ai passeggeri”

Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha parlato senza mezzi termini: “I russi hanno attaccato in modo deliberato la stazione ferroviaria e il treno passeggeri. Sapevano che era un convoglio civile. Ordinario terrore, una guerra contro i civili”, ha scritto su X.

Blackout e attacchi alle infrastrutture nella regione di Sumy

L’attacco alla stazione di Shostka si inserisce in un contesto più ampio. Sempre nella regione di Sumy, le autorità ucraine hanno denunciato diversi attacchi a infrastrutture critiche. L’operatore Sumyoblenergo ha segnalato che “a causa degli attacchi dell’esercito russo su infrastrutture cruciali nella regione di Sumy, sono rimaste senza corrente la città di Shostka e aree del distretto di Shostka”.

Von der Leyen: “Barbarie russa, servono più pressioni”

Non si è fatta attendere la reazione dell’Unione Europea. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha condannato duramente l’attacco con un messaggio pubblico su X:
“L’Unione europea è al fianco dell’Ucraina mentre il suo popolo soffre ancora una volta per mano della barbarie russa. Le scene scioccanti che emergono dalla stazione ferroviaria di Shostka evidenziano la disponibilità sconsiderata e continua della Russia a prendere di mira i civili”, ha dichiarato.

E ha aggiunto: “L’Unione europea e i suoi partner globali devono continuare ad aumentare la pressione sulla Russia finché non accetterà finalmente una pace giusta e duratura”.