Doveva essere un dolce scatto di famiglia: Oleg Kornievski, 6 anni, posa per la madre con un mazzo di fiori appena raccolto. Tuttavia, questa foto è il tragico preludio dell’ennesima storia straziante che arriva dall’Ucraina in guerra dal 24 febbraio scorso dopo l’invasione russa. Lo racconta il Daily Mail.

Poche ore dopo, infatti, Oleg è stato ucciso durante un attacco dell’artiglieria russa. Ferito a morte da una scheggia davanti casa sua. La madre Ekaterina lo ha seppellito il giorno dopo.

Il piccolo Oleg è morto insieme ad altre tre persone durante un bombardamento russo su Lysychansk, città dell’est dell’Ucraina, vicino al campo di battaglia di Severodonetsk. Un’altra persona è rimasta ferita.

Serhiy Haidai, capo della regione di Luhansk, ha affermato che gli attacchi nell’area hanno anche causato l’incendio di un centro commerciale. Sono state danneggiate pure quattro case e gli edifici di una miniera. Nel sobborgo di Vrubivka, poi, sono state distrutte 11 case e a Hirske è stato centrato un asilo nido.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, 277 bambini sono stati uccisi e 456 feriti nel corso della guerra. Per l’Ucraina, invece, il bilancio è di 313 vittime.

Lysychansk è oggetto di continui bombardamenti. Giovedì scorso, 16 giugno, un attacco aereo ha colpito un edificio che ospitava alcuni civili. Il bilancio: 4 morti e 7 feriti, secondo quanto riportato da Haidai. Un altro attacco ha determinato il crollo di un’altra struttura e non si sa se ci siano delle persone intrappolate tra le macerie.

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