Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky prevede che questa settimana che la Russia intensificherà i suoi attacchi mentre i leader dell’Unione Europea stanno valutando se sostenere l’ingresso di Kiev e l’esercito del Cremlino spinge per ottenere il controllo della parte orientale del Paese.

Zelensky, in un video diffuso ieri sera sul suo canale Telegram. ha detto: “Ovviamente questa settimana dobbiamo aspettarci dalla Russia un’intensificazione delle attività ostili. Ci stiamo preparando. Siamo pronti”.

L’Ucraina ha presentato la domanda di adesione all’UE quattro giorni dopo che le truppe russe hanno attraversato il confine, a fine febbraio scorso. L’esecutivo dell’UE, la Commissione europea, venerdì scorso, 17 giugno, ha chiesto che al Paese venga riconosciuto lo status di candidato. I leader dei 27 Paesi esamineranno la questione tra giovedì e venerdì prossimi e dovrebbero approvare la richiesta nonostante i dubbi di alcuni Stati membri. Il completamento del processo, però, potrebbe richiedere diversi anni.

Vladimir Putin, dal canto suo, ha affermato venerdì scorso che Mosca “non ha nulla in contrario” contro l’adesione dell’Ucraina dell’UE ma un portavoce del Cremlino ha affermato che la Russia sta seguendo da vicino la situazione, soprattutto alla luce della maggiore cooperazione in materia di difesa tra i membri dell’UE.

Intanto, sul campo di battaglia, le forze russe stanno cercando di prendere il controllo completo della regione orientale del Donbas, già detenute dai separatisti filorussi prima dell’invasione del 24 febbraio. Uno degli obiettivi attuali e principali di Mosca è la città industriale di Severodonetsk. La Russia ha, inoltre, comunicato che ieri, domenica 20 giugno, è stato preso il villaggio di Metyolkine e l’agenzia di stampa statale russa TASS ha parlato di molti soldati ucraini arresi. L’esercito di Kiev ha affermato che la Russia ha avuto un “successo parziale” nell’area.

Il governatore di Luhansk Serhiy Gaidai ha anche riferito alla TV ucraina di un attacco russo a Toshkivka, 35 chilometri a sud di Sievierodonetsk, che “ha avuto un certo successo”. A Severodonestk, infine, dove vivevano 100mila abitanti prima della guerra, Gaidai ha spegato che la Russia controlla “la parte principale” della città ma non l’intera area dopo intensi combattimenti.

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