Un uomo di 63 anni, di Bianzé (Vercelli), in Piemonte, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio: ha praticato un foro nel muro di un vicino di casa e ha tentato di ucciderlo immettendo nell’abitazione gas tramite un tubo collegato ad una bombola.

Stando a quanto si è appreso, alla base del gesto ci sarebbero alcuni dissapori nati nel passato.

Ad accorgrsi del forte odore di gas provenire dalla sua abitazione è stato lo stesso proprietario di casa, una volta tornato dalla spesa. Verificata l’assenza di un’eventuale fuga sia in cucina che nel vano caldaia, ha deciso di ispezionare anche l’esterno dell’abitazione, accorgendosi però che nel muro di cinta posteriore era presente una bombola di gas con un tubo in gomma inserito nella parete.

I vigili del fuoco, allarmati dalla vittima del tentato omicidio, sono arrivati sul posto insieme con i carabinieri del nucleo investigativo di Vercelli. I militari, dopo aver svolto le indagini, hanno arrestato il 63enne e lo hanno portato in carcere.