Assoutenti attacca la compagnia: “Una caccia al passeggero che esaspera i viaggiatori”.
Volare è già stressante. Se poi il personale è incentivato a trovare bagagli irregolari, la tensione rischia di salire alle stelle. Controlli serrati, lunghe attese, regole ferree. Chi viaggia in aereo sa quanto può essere stressante superare ogni step prima dell’imbarco. Ma se a tutto questo si aggiunge un incentivo economico per il personale che scova bagagli fuori misura, il rischio è quello di trasformare un viaggio in un incubo.
È quanto denuncia Assoutenti, che ha lanciato un duro attacco contro Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese, accusata di mettere i propri dipendenti “gli uni contro gli altri” e contro i passeggeri.
Incentivo economico o caccia al passeggero?
Ryanair avrebbe introdotto un sistema di bonus da 2,5 euro per ogni bagaglio fuori misura individuato dal personale. In pratica, ogni volta che un dipendente segnala un trolley che supera le dimensioni consentite, guadagna un piccolo premio economico. Un sistema che, secondo l’associazione dei consumatori “rappresenta una scelta profondamente sbagliata nella forma e nel merito”, come dichiarato dal presidente Gabriele Melluso.
Il personale non deve diventare uno “sceriffo”
“Nei viaggi, e in particolare nel trasporto aereo, il personale non deve essere posto in contrasto con il viaggiatore, trasformando il controllo delle regole in una sorta di ‘caccia al passeggero'”, afferma Melluso. Al contrario, tra viaggiatori e lavoratori del settore deve instaurarsi un rapporto di fiducia e collaborazione.
Per Assoutenti, è legittimo aspettarsi che i passeggeri rispettino le regole, ma è altrettanto giusto che il personale operi in sicurezza, senza dover contare sul numero di multe o segnalazioni effettuate per migliorare la propria retribuzione.
Un sistema che può generare tensioni
Il meccanismo del bonus può facilmente sfociare in comportamenti eccessivi o vessatori. Il personale, spinto dall’incentivo economico, potrebbe essere portato a controllare con eccessiva severità, andando oltre il semplice rispetto delle norme.
“Volare è già un’esperienza carica di stress – ricorda Assoutenti – tra controlli, tempi di attesa e rigidità organizzative. In questo contesto, il ruolo del personale dovrebbe essere anche quello di accogliere il passeggero e aiutarlo, non di esasperarne le difficoltà”.
Quali sono le regole sui bagagli a mano di Ryanair?
Attualmente, Ryanair consente ai passeggeri di portare a bordo gratuitamente un piccolo bagaglio a mano, delle dimensioni massime di 40x20x25 cm. Per portare un trolley più grande (fino a 55x40x20 cm), è necessario acquistare il servizio “Priority”.
Chi supera le dimensioni con il bagaglio gratuito rischia una penale fino a 70 euro. E ora, anche il rischio di essere “individuato” da personale motivato economicamente ad accorgersene.
Assoutenti: “Serve un cambio di rotta”
L’appello dell’associazione è chiaro: “Chiediamo a Ryanair e a tutte le compagnie di abbandonare logiche divisive e puntare su modelli di cooperazione tra personale e viaggiatori, nell’interesse comune di un trasporto pubblico rispettoso dei diritti di tutti”. Il rapporto tra compagnia e passeggeri non deve trasformarsi in un conflitto, ma in un’interazione basata su regole chiare, empatia e rispetto reciproco.
Stress da viaggio: una realtà sottovalutata
Secondo recenti sondaggi (2025), oltre il 60% dei passeggeri considera l’esperienza aeroportuale come fonte di forte ansia. Le cause principali?
- Lunghe code ai controlli
- Incertezza sulle norme
- Tempi d’attesa imprevisti
- Rigidità delle compagnie
Introdurre ulteriori meccanismi punitivi – come i bonus sui bagagli – rischia solo di aumentare questo malessere diffuso.
Esistono alternative più costruttive?
Molte compagnie aeree hanno già implementato sistemi informativi più chiari, check-in più flessibili e servizi di assistenza personalizzata. Invece di incentivare il conflitto, si può premiare il personale che riceve feedback positivi dai passeggeri o che risolve situazioni difficili con empatia. Un sistema orientato alla customer experience potrebbe essere più efficace e rispettoso, riducendo allo stesso tempo i problemi legati ai bagagli fuori misura.
? Domande frequenti (FAQ)
Chi decide se un bagaglio è fuori misura?
Il personale Ryanair in aeroporto, con l’aiuto di una gabbietta metallica che simula le misure consentite.
Possono multarmi anche se il bagaglio supera di poco?
Sì, anche pochi centimetri possono far scattare il supplemento. Da qui le polemiche su controlli “eccessivi”.
È legale premiare il personale per ogni bagaglio fuori misura?
Non è illegale, ma secondo Assoutenti è un sistema che alimenta tensioni e comportamenti discutibili.
Posso fare reclamo se mi sento trattato ingiustamente?
Sì, è possibile inviare segnalazioni direttamente a Ryanair e, in Italia, anche all’ENAC o alle associazioni dei consumatori.






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