Tradizionale cerimonia commemorativa per il 25 aprile al Giardino Inglese di Palermo (mentre a Catania impazza la polemica) ma quest’anno a Palermo la manifestazioni raddoppiano. Oltre alla cerimonia del Giardino inglese con deposizione delle corone dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia e delle autorità alla lapide dei caduti della Resistenza di Cefalonia e al cippo di Pompeo Colajanni, il “comandante Barbato” al quale è intestata la locale sezione dell’Anpi,un corteo lungo via Libertà fino a piazza Verdi ricorda la resistenza con un momento finale proprio in Piazza verdi con il concerto della banda della polizia municipale, seguito dagli interventi del comitato “Verso il 25 Aprile”. Poi il corteo si sposta a Palazzo delle Aquile, per la deposizione di una corona di fiori alla lapide dedicata alla Resistenza.

Ma Anpi Palermo Comandante Barbato e il Comitato 25 Aprile promuovono anche una giornata in piazza Casa Professa, nel cuore di Ballarò, con testimonianze, laboratori per i più piccoli, dibattiti, artigianato e musica dal vivo. Dopo tutte le manifestazioni, a partire dalle 13 il pranzo sociale e una fiera di artigianato a cura di Alab, quindi l’animazione per bambini a cura di Arciragazzi Palermo, poi il circolo Arci Porco Rosso promuove un’assemblea sul settantesimo anniversario del suffragio femminile a cura di Udi Palermo e Anpi e nell’area dibattiti la presentazione di “Ci avete condannati innocenti” a cura di Giuseppe Pietramale, con interventi del segretario Cgil Maurizio Calà, di Giovanni Ruffino, Armando Sorrentino, Giuseppe Carlo Marino. E alla fine anche la cena sociale seguita dalla musica dei Trees of mint, Federico Doria, Cospiria, “Io sono un cane – Mandria Tour”.