Nuova tappa d’avvicinamento verso il 400° Festino di Santa Rosalia. Questa mattina, presso Palazzo Palagonia, è stata inaugurata la galleria espositiva di Palazzo Palagonia, curata da Civita per un progetto della Galleria d’Arte Moderna di Palermo – Gam, presso la nuova Sala Stampa “Pietro Scaglione”.
Lagalla, “Iniziativa che dà lustro a palazzo storico”
“L’esposizione inaugurata oggi, nella nuova Sala stampa del Comune di Palermo, per la quale ringrazio Civita e la Gam, è certamente una iniziativa che dà lustro a questo Palazzo Storico ma, soprattutto, che dà voce a l’inestimabile patrimonio artistico custodito dalla Gam. Sono state infatti qui riprodotte, attraverso una installazione innovativa, alcune delle sue opere più prestigiose. Sono certo che questo sarà un modo per raccontare ancora meglio la Galleria d’Arte moderna di Palermo” dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Sansone, “Selezionati alcuni fra i capolavori più prestigiosi del 900”
“Insieme alla Gam e al Comune di Palermo, abbiamo selezionato alcuni fra i capolavori più prestigiosi del Novecento della Galleria d’Arte Moderna di Palermo, individuati per il loro forte valore sociale e simbolico. La loro riproduzione su lightbox permette di creare un percorso espositivo che unisce tradizione e innovazione, valorizzando la storia dell’arte e rendendola accessibile al pubblico contemporaneo”, aggiunge l’amministratore di Civita Sicilia, Renata Sansone.
Campagna di comunicazione e Premio Santa Rosalia 2024
Nella stessa occasione, è stata presentata la campagna di comunicazione “Palermo rifiorisce con te” e il “Premio Santa Rosalia 2024”: concorso fotografico promosso dal Comune di Palermo con il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e la partecipazione dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Cannella, “Palermo rifiorisce con te è racconto di speranza”
“Palermo rifiorisce con te è racconto di speranza, un invito alla partecipazione civica attiva e alla condivisione di un viaggio inedito dentro questo Quattrocentesimo anniversario dal ritrovamento del corpo miracoloso di Santa Rosalia e questa amministrazione si è impegna per celebrare la Santuzza con un ricco calendario di eventi che faranno da Corollario al Festino. Palermo racconterà questo momento storico con spettacoli teatrali, anche in strada, video mapping, incontri culturali, concerti dal vivo sino alla fine dell’anno. A questi si aggiunge il concorso fotografico ‘Palermo rifiorisce con Santa Rosalia’, per il quale ringrazio il presidente dell’Autorità portuale, Pasqualino Monti, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Roberto Gueli, per aver creduto in una iniziativa che ha come obiettivo la realizzazione di una mostra permanente sul Festino 2024 che, attraverso un circuito di promozione internazionale, porterà il racconto di Palermo fuori la Sicilia”, dichiara l’assessore alla Cultura, Giampiero Cannella.
Contest
Insieme al concorso fotografico, sarà lanciato un contest rivolto alla cittadinanza e ai turisti che faranno tappa a Palermo nelle giornate del 14 e 15 luglio, che vorranno postare una foto con l’hashtag ufficiale del festino #lasperanzasiamonoi. Fra queste sarà selezionata un’immagine da inserire all’interno della mostra.
Tutte le iniziative che andranno a comporre il programma saranno inserite nel sito ufficiale www.ilfestinodisantarosalia.it
“Premio Santa Rosalia”, il concorso fotografico
Il Comune di Palermo, con il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, intende realizzare una mostra fotografica permanente per raccontare i festeggiamenti del prossimo 14 e 15 luglio 2024. L’esposizione, che avrà come obiettivo quello di creare un foto-racconto immersivo del Festino, sarà realizzata presso i locali della Galleria d’Arte Moderna (Gam) di Palermo, a partire dal 4 settembre 2024 e fino a dicembre 2024. Successivamente, le opere in mostra saranno protagoniste di un evento inaugurale dell’anno Giubilare Rosaliano presso i locali dell’Autorità di Sistema Portuale e poi potranno essere trasferite in altri locali nella disposizione del Comune, per rimanere un punto di riferimento permanente dell’offerta turistica e culturale del territorio. Inoltre, le opere, nel corso dell’anno 2025, potranno essere oggetto di un circuito di promozione internazionale. Per la realizzazione di questo progetto, il Comune di Palermo bandisce un concorso fotografico con l’obiettivo di selezionare gli scatti fotografici che meglio abbiano saputo interpretare lo spirito e le emozioni di questo Quattrocentesimo Festino.
Il concorso prevede due sezioni e si rivolge a fotografi iscritti all’Albo nazionale dei giornalisti o rappresentanti della stampa estera e a fotografi professionisti, non iscritti all’Albo dei giornalisti, che però abbiano pubblicato servizi fotografici o reportage in testate giornalistiche italiane o estere.
Campagna di comunicazione Palermo rifiorisce con te”
La campagna di comunicazione del 400° Festino di Santa Rosalia apre ad una visione nuova per la città di Palermo: si racconta infatti la bellezza legata alla natura che rigenera. Immagini e video ritraggono dettagli dei giardini ottocenteschi, dell’orto botanico, del parco della Favorita visto dal Santuario di Monte Pellegrino, e amplificano la narrazione di una nuova “fioritura” della città partendo dalla sua Santa miracolosa. La Santità, espressa nella storia di una Rosa che si crea attraverso la composizione dei suoi petali, è visione, profumo, “improvvisa rivelazione spirituale” che diventa, nello svelarsi del racconto, una pluralità di voci, di visioni, di storie che creano un’anima collettiva in cui #lasperanzasiamonoi.
La Palermo raccontata è la proiezione di un viaggio che da sogno arriva alla rinascita collettiva. E lo fa, proprio come avviene in una rifioritura, attraverso la cura espressa da ogni cittadino, da ogni uomo o donna che abita o attraversa, da visitatore, la città. Così come la rosa ha bisogno di tempo, acqua, luce e dedizione per rifiorire, anche Palermo ha bisogno di cure e attenzione, sotto la guida di Santa Rosalia. Palermo rifiorisce con te è quindi racconto di speranza e di un nuovo inizio, un invito alla partecipazione civica attiva e alla condivisione di un viaggio inedito dentro questo Quattrocentesimo anniversario rosaliano.
La campagna è realizzata dall’Agenzia di comunicazione palermitana AlbaMedia.
Sala Stampa “Pietro Scaglione”
L’Allestimento della Sala Stampa “Pietro Scaglione” e della Galleria adiacente è il frutto della collaborazione tra la Gam e Civita Sicilia, con l’obiettivo di valorizzare la prestigiosa collezione della Gam in un contesto unico come quello della Sala Stampa di Palazzo Palagonia. La ditta Visiva ha curato la produzione e l’allestimento.
Sono esposte, su lightbox, le riproduzioni di una selezione di capolavori del Novecento della Galleria d’Arte Moderna di Palermo (GAM), individuate per il loro forte valore sociale e simbolico. Questa scelta unisce tradizione e innovazione, valorizzando la storia dell’arte e rendendola accessibile al pubblico contemporaneo.
Cosa è esposto, l’elenco delle riproduzioni delle opere
Sono esposte le riproduzioni delle seguenti:
- “Colpo di Vento” di Plinio Nomellini, olio su tela del 1910 che cattura la vitalità e l’energia della società moderna;
- “Gli Scolari” di Felice Casorati, olio su tela del 1927-28 che riflette sull’importanza dell’educazione e dell’istruzione;
- “Le Nozze” di Massimo Campigli, olio su tela del 1924 che celebra il rito del matrimonio come fondamento della comunità;
- “Bajadere” di Totò Gregorietti, olio su tela del 1924 che ci riporta all’eleganza e allo sfarzo della Belle Époque palermitana;
- “Maternità, ovvero Mosè Salvato” di Fausto Pirandello, olio su tela del 1921 che evoca la dimensione universale della famiglia e dell’accoglienza, per la fondazione di un nuovo popolo;
- “Prima cronaca del tempo” di Corrado Cagli, olio su tela del 1935, monumentale opera presentata alla Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma, simbolo dell’impegno nella ricostruzione del territorio e dei mutamenti sociali e politici;
- “Carabinieri” di Pippo Rizzo, olio su tela del 1924 che rappresenta la forza dell’ordine pubblico a tutela della comunità;
Nella galleria adiacente alla Sala Stampa, è invece esposta una selezione di opere sulla la storia e il mito di Palermo:
- “I Vespri Siciliani” di Erulo Eruli, olio su tela del 1890-91, che rievoca uno degli eventi cruciali della storia cittadina;
- “Pescatori di Sferracavallo” di Luigi Di Giovanni, olio su tela del 1892, che ritrae la vita e il lavoro dei pescatori in uno dei borghi marinari palermitani;
- “La Loggia dell’Incoronazione” di Salvatore Gregorietti, olio su tela del 1894, che immortala un momento solenne della storia della città.
Nella parte della Galleria dedicata ai paesaggi, possiamo ammirare:
- “Marina” di Francesco Lojacono, olio su tela del 1880-90, che cattura la bellezza della costa palermitana, il paesaggio come bene comune;
- “Vecchio Porto” di Ettore De Maria Bergler, olio su tela del 1909, opera premiata alla Biennale di Venezia come una delle più importanti del Meridione, che documenta l’evoluzione urbanistica della Città;
- “Veduta di Monte Catalfano” di Francesco Lojacono, olio su tela del 1865-70, una delle sue opere più celebri;
- “Veduta di Palermo” di Francesco Lojacono, olio su tela del 1875, paesaggio urbano di fama internazionale;
- “La Fontana d’Ercole” di Ettore De Maria Bergler, olio su tela del 1910, opera presentata alla Biennale di Venezia.
Una parte della Galleria è dedicata a celebrare i 400 anni della canonizzazione di Santa Rosalia patrona della Città di Palermo, con le opere seguenti:
“Santa Rosalia che implora Palermo” della pittrice e patriota Annetta Turrisi Colonna, copia da Van Dyck della prima metà dell’Ottocento, e “Il Carro di Santa Rosalia” di Enrico Lochi, olio su tela del 1835, che celebrano la patrona della città.
Infine, “Piazza Pretoria” di Rocco Lentini, olio su tela del 1878, che immortala uno dei luoghi simbolo della città, fulcro della vita sociale e politica di Palermo, dove si erge la celebre fontana rinascimentale, simbolo di rinascita e di rigenerazione civile.
Questa selezione di capolavori offre uno sguardo privilegiato sulla ricchezza e sull’importanza del patrimonio artistico di Palermo, specchio fedele della sua identità culturale e della sua storia.
L’allestimento realizzato presso la sala stampa “Pietro Scaglione” di Palazzo Palagonia vuole essere un invito a riflettere sulla funzione sociale dell’arte, capace di raccontare la complessità della nostra comunità e di stimolare un dialogo costruttivo.
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