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“Invisible Children”, il film denuncia di Luca Fortino apre i casting

Il regista di Tienimi stretto, Luca Fortino, torna con una nuova produzione: Invisible Children. Il film sarà sui bambini scomparsi e sul fenomeno del traffico internazionale di organi. I primi casting mercoledì 12 febbraio a Palazzo Cefalà. Ci si può presentare direttamente ai casting, senza dovere inviare foto ed eventuale curriculum.

Invisible Children è Un progetto, attualmente nella fase di sviluppo, che punta a una distribuzione internazionale raccontando di un fenomeno come quello del traffico internazionale di organi, un business che ha ormai superato anche quello della droga, un orrore che vede fra le vittime soprattutto i bambini non registrati, pertanto invisibili agli occhi delle autorità, che scompaiono finendo nel dimenticatoio.

“La sceneggiatura vede fra gli interpreti adulti e bambini africani – spiega il regista – migranti che affrontano il difficile viaggio della speranza per raggiungere le coste italiane. Un viaggio il cui prezzo da pagare spesso è più oneroso di quanto sia possibile immaginare. Ed è proprio per questo motivo che si è pensato di cercare fra cittadini africani e di tutti paesi colpiti dalla guerra (Europa dell’est compresa) i personaggi più adatti a far rivivere le sensazioni, talvolta gli orrori denunciati dalla sceneggiatura. Sollecitando al contempo le associazioni di settore, i centri di accoglienza ed i migranti stessi a collaborare a questo progetto che promuove i diritti dei bambini.

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È grazie alla collaborazione della Consulta delle Culture di Palermo e alla sensibilità del suo presidente, Ouattara Ibrahima Kobena – prosegue Luca Fortino – che in tempi strettissimi si è potuta definire una prima data per le selezioni. Cerchiamo in particolare una bambina africana dai 7 ai 10 anni, un uomo magro africano dai 50 anni in su, come anche figurazioni e comparse dai 20 ai 50 anni di qualunque paese dell’Africa. Non c’è nessuna necessità di conoscere bene la lingua italiana né di esperienze pregresse”.

 

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