Uscito dal bagno di folla canadese “Il teorema della felicità”, film scritto e diretto da Luca Fortino, è pronto per il debutto sul grande schermo.

La premiere italiana il 9 febbraio al Palazzo Branciforte di Palermo

Alle 17.30 di giovedì 9 febbraio la premiere italiana a Palermo, ospitata dalla “Fondazione Sicilia” nello splendido Palazzo Branciforte, dove, insieme al regista e sceneggiatore, Luca Fortino, e al presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore, la stampa potrà incontrare gli attori principali Orio Scaduto e Antonio Tancredi Cadili, e, tra quelli secondari, Marco Feo, Giuseppe Battiloro e Salvo Nereo Salerno.

Il regista: “Un film per la riscoperta dei sentimenti”

“Un film che, attraverso con linguaggio semplice e accessibile – afferma il regista, Luca Fortino – affronta un tema profondo. In Canada sono stati positivamente colpiti tanto da far decidere al distributore di prenderlo e fare conoscere una storia che colpisce al cuore grazie alla riscoperta dei sentimenti”.

Aperitivo e proiezione del film

In attesa di conferma la presenza del produttore maggioritario del film, Marie Ange Barbancourt, impegnata negli accordi di distribuzione, che ha comunque promesso il massimo impegno per non mancare all’appuntamento. Ingresso riservato ai soli possessori di invito. Modererà i lavori il giornalista Felice Cavallaro.
Il programma prevede l’incontro con il regista e gli attori del cast, aperitivo e proiezione del film. La partecipazione sarà a inviti.

Antonio Tancredi Cadili premiato a San Diego nel mese di ottobre

Nel mese di ottobre Antonio Tancredi Cadili, 11 anni, palermitano, in America ha vinto il premio come “Migliore attore bambino” – “Best child actor” al Festival del cinema “San Diego Movie Awards“.
Il piccolo attore ha dichiarato nell’occasione: “Ancora non riesco a crederci. Mi sembra un sogno ad occhi aperti. E invece è tutto vero. Sono felicissimo e ringrazio il regista Luca Fortino per avermi scelto e per i consigli che mi ha dato durante tutte le riprese del film”.
“Dedico questo premio – ha detto ancora Antonio – ai miei genitori che mi trasmettono entusiasmo, al regista e a tutto il cast del film. Sono stati fantastici, mi hanno coccolato durante tutte le riprese”

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