Dopo quasi tre mesi e oltre mille candidati fra selezioni online e provini, svolti direttamente nella giornata di casting tenutasi il 4 luglio a Palermo, finalmente la produzione può pronunciarsi in merito alla scelta del regista.
Si chiama Antonio Tancredi Cadili il bambino palermitano di nove anni che, con il suo singolare talento, ha convinto Luca Fortino, regista e sceneggiatore dell’opera cinematografica, ad affidargli il ruolo di protagonista del film dal titolo “Il teorema della felicità”.
La sceneggiatura racconta la storia di Antonio Liotti, un bambino di nove anni che, durante il periodo del lockdown dovuto al virus Covid19, scopre una formula per salvare a modo suo gli anziani del suo quartiere. Un bambino carismatico che, di fronte a una minaccia per la vita di suo nonno per il quale stravede, individua nella felicità la chiave per vincere la pandemia.
Un film che si propone come messaggio di incoraggiamento a un nuovo inizio post pandemia sotto il segno della positività e dell’ottimismo. Ma, allo stesso tempo, un’opera che sottolinea l’importanza della categoria degli anziani, a cui si deve ritornare a restituire quell’attenzione strappata della metamorfosi sociale dell’ultimo decennio.
«Siamo rimasti impressionati da quanti candidati – confida il regista – si sono presentati, partecipando alle selezioni anche online della “Dorado Pictures”. Non è stato facile scegliere fra tanti bambini ai quali, al di la delle capacità artistiche, viene sempre più difficile dover dire di no. Non ho, però, avuto dubbi quando, per la prima volta, mi sono trovato davanti al video provino di Antonio Tancredi Cadili».
Il piccolo grande puparo siciliano, infatti, proprio come il personaggio che interpreta, ha conquistato immediatamente Luca Fortino, ripetendosi questa certezza puntualmente nelle successive richieste di ulteriori prove. Un bambino con la grande passione per il Teatro dell’Opera dei Pupi che lo ha portato a esibirsi davanti al Presidente della Cina, Xi Jinping, e a sua moglie Peng Liyuan, in visita a Palermo, ma anche successivamente in Cina al “Festival Internazionale delle Marionette” di Quanzhou, nel Fujian. La sua giovane esperienza vanta già la presenza in due differenti trasmissioni Rai, “Portobello” su Rai Uno e “I Fatti Vostri” su Rai Due. Non di meno è stato ricevuto da Papa Francesco al termine di un’udienza generale, donando al Santo Padre la partitura di un brano musicale da lui composto.
Il film, frutto della coproduzione internazionale fra Italia e Canada, seguirà un percorso che prevede la presentazione ai festival più importanti del cinema mondiale e una distribuzione internazionale. Il primo ciak della produzione, con un cast quasi completamente siciliano, è previsto approssimativamente a settembre del 2020. Sarà un film per la famiglia che ricorderà al pubblico l’inestimabile ricchezza nascosta in ogni famiglia ove regna la felicità.
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