Sostenere o non sostenere Caterina Chinnici nella corsa alla Regione. I 5 stelle si interrogano sull’alleanza con il Pd in Sicilia e non basta la riunione di lunedì per sciogliere i nodi del campo progressista.

Il silenzio di Conte

La riunione organizzativa dei pentastellati tenuta da ieri pomeriggio alla sera in un grande albergo palermitano ha visto la partecipazione in remoto di Giuseppe Conte che pure non ha sciolto il nodo del mantenimento o meno dell’alleanza siciliana. Se nelle dichiarazioni ufficiali Conte continua a ribadire che non si può andare separati a Roma e uniti a palermo, è vero anche che qui si è fatto un percorso che ha portato alle primarie ed alla scelta di un candidato comune e adesso la separazione è più dolorosa. Ma la scelta dovranno farla gli attivisti qui in Sicilia

Il Movimento 5 stelle detta le condizioni per restare

Così i 5 stelle dettano le loro condizioni“La coalizione resterà in piedi” solo se ci sarà “una ferrea convergenza sui temi, sui quali non arretreremo di un centimetro” dice il referente del M5S in Sicilia Nuccio Di Paola, a conclusione dell’assemblea regionale del Movimento 5 Stelle tenuta a Palermo.

Nove punti irrinunciabili ad un vertice di coalizione con la Chinnici

“Per questo chiederemo subito un incontro urgente con Caterina Chinnici e con le altre forze della coalizione del fronte progressista. Porteremo sul tavolo nove temi siciliani, come nove erano i punti sottoposti da Conte a Draghi, e se diranno no solo ad uno di questi allora saremo pronti a rompere l’alleanza e ad andare da soli”.

Una alleanza più che in bilico

Un atteggiamento non semplicissimo da accettare, praticamente una imposizione che per i 5 stelle è l’unica strada “Alla luce di quanto successo a Roma – dice Di Paola – il cammino della coalizione progressista non è scontato come quando è stato avviato e come è stato evidenziato da numerosi interventi fatti oggi in assemblea, dove si sono registrati posizioni a favore e posizioni contrarie al proseguimento del percorso delle presidenziali siciliane”.

Le poche parole di Conte

“In ogni caso – continua Di Paola – proprio come ha detto il presidente Conte in collegamento da remoto, il nostro campo sarà quello giusto. Dobbiamo far pesare, come ha sottolineato Conte, i nostri principi, i nostri valori, la nostra ferrea intransigenza sui temi”.

 

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