La polizia di Stato, in due distinti interventi, ha trovato due piantagioni di marijuana. Il primo sequestro è avvenuto in un magazzino in via Fichidindia a Brancaccio a Palermo.
Il locale è stato alimentato attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica. Il palermitano che utilizzava l’immobile è stato arrestato accusato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente, dovrà rispondere anche del reato di furto di energia elettrica. Il magazzino era con le finestre completamente sbarrate da pannelli e con l’unità esterna di un impianto di condizionamento. Gli agenti hanno avvertito provenire al tipico odore acre di marijuana.
E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno aperto il portone di ferro. Dentro sono state trovate 244 piante con tutto l’impianto necessario per la loro crescita.
La seconda piantagione è stata trovata in via Giafar.
Anche in questo caso è stato il forte odore a insospettire gli agenti che sono arrivati all’abitazione dove era stata realizzata la serra. In questo caso sono intervenuti i cani antidroga. La piantagione composta da dieci arbusti è stata sequestrata. Anche qui è stato trovato un meccanismo d’illuminazione con pannelli riflettenti, aeratori e ventilatori. Un uomo è stato denunciato accusato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.
In queste ultime settimane sono stati potenziati dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia le attività di controllo del territorio per la prevenzione ed il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
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