Evidentemente le discariche per cuccioli, così li avevano chiamate gli animalisti, non si trovano solo a Caltanissetta dove, nei pressi della zona industriale, i volontari avevano individuato l’ennesimo caso di abbandono nell’immondizia. Il triste episodio si è ripetuto tra i cassonetti di Carini, dove la locale sede ENPA ha trovato due cuccioli di cane abbondanti. Il pancino gonfio probabilmente per la presenza di parassiti intestinali e nei pressi un cane nero ormai morto con un zampa rotta. Un quadro di squallore e crudeltà andato in scena lungo una strada di grande comunicazione.

Alcuni mesi addietro fu la stessa Polizia Municipale di Carini, a rintracciare chi aveva abbandonato un cane proprio a ridosso di alcuni contenitori di immondizia. Determinante fu il filmato di una telecamera; in poco tempo vennero individuate le tre persone coinvolte in quell’abbandono. I due cuccoli ora ritrovati nell’immondizia sono ricoverati a cura della sede ENPA di Carini che lancia un appello per l’adozione. Purtroppo il reato di abbandono è punito in maniera molto blanda dal nostro Codice Penale. Appena un comma dell’articolo 727 del Codice Penale. Un reato di semplice contravvenzione, ora passato alle competenze del Giudice di Pace.
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