“Tenuto conto della gravissima situazione igienico sanitaria accertata dal responsabile dell’unità operativa territoriale di Prevenzione di Carini in merito alle problematiche che derivano dalla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Carini, nell’esigenza di tutelare la salute della collettività e prevenire scenari emergenziali si rappresenta la necessita di adottare ogni provvedimento d’urgenza del caso”.

E’ quanto scrive il direttore generale dell’Asp di Palermo Antonio Candela al presidente della Regione e agli assessori regionali alla Salute e all’Energia per superare la grave emergenza che c’è in atto nel comune in provincia di Palermo. Le tonnellate stabilite per il Comune di Carini da conferire a Bellolampo non sono sufficienti per accogliere le tante tonnellate di spazzatura presente nelle strade di Carini.

E’ vero pure che in queste ultime settimane l’amministrazione comunale ha avuto difficoltà nella raccolta tanto che ha affidato dal 4 luglio il servizio di raccolta dall’Ato Palermo 1 alla Senesi Ecoburgos per la durata settennale.

Il presidente della regione Rosario Crocetta aveva dichiarato che dal primo al cinque luglio il Comune di Carini non aveva inviato alcun compattatore in discarica nonostante fosse autorizzata per 70 tonnellate al giorno.