Ad agosto il gip Clelia Maltese ha condannato in primo grado gli imputati nell’inchiesta “Sorella Sanità”, il procvesso si è spostato in Appello

"Un bottino di guerra, una terra di mezzo da conquistare, un'occasione per fabbricare vantaggi economici e rendite personali". Così la relazione Antimafia Ars sulla Sanità Regionale. 11 mesi di lavoro, 52 audizioni, 203 pagine di inchiesta.

Il gip Clelia Maltese ha condannato in primo grado gli imputati nell’inchiesta “Sorella Sanità” sulle tangenti negli appalti pubblici nella sanità pubblica. Tutti tranne uno.

Cominciano ad arrivare le prime ammissioni e collaborazioni nell’inchiesta “Sorella Sanità” della Guardia di Finanza che aveva portato in carcere imprenditori e amministratori dell’Asp e dell’azienda sanitaria di Trapani.

I giudici del Riesame, in particolare, si sono pronunciati sulla posizione Francesco Zanzi, ad di Tecnologie sanitarie

Tutto ruota attorno a una serie di presunti favori eseguiti per la Siram, aggiudicataria di un appalto da 126 milioni

Intanto gli investigatori sono riusciti ad ispezionare i contenuti dell'Iphone di Taibbi, sedicente operatore dei servizi segreti

E' durato 5 ore l'interrogatorio dell'ex manager dell'Asp 6 di Palermo che si trova ai domiciliari. Ha raccontato la sua versione dei fatti con una serie di spiegazioni sorprendenti in base alle quali sarebbe stato vittima di un raggiro

Sorella Sanità è l'indagine della Finanza che ha svelato un fitto giro di mazzette sulle forniture ospedaliere del valore di 600 milioni di euro

Potrebbe apparire come sospetta la conservazione in una cassetta di sicurezza di banconote per una cifra così elevata

Gli interrogatori di garanzia di Damiani e Manganaro si sono svolti nel carcere Lorusso di Pagliarelli dove i due sono reclusi.

Lo chiedono i deputati del M5S all’Ars, componenti della commissione Salute, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Antonio De Luca e Salvatore Siragusa,

L'indagine della Guardia di finanza sugli appalti nella sanità siciliana parte da un esposto della ditta Tutonet srl.

"Avvertii il presidente Musumeci su chi fosse Antonio Candela, faceva parte del giro di Montante-Lumia e Crocetta: lo sapevano tutti. Non mi diede ascolto" racconta Miccichè

Fabio Damiani, direttore dell'Asp 9 era ossessionato dalle prossime nomine nell'ambito della sanità siciliana, cercava, allora, sponde politiche per ottenere l'incarico.

I Giudici e gli avvocati dovranno fare il loro lavoro e nessuno è colpevole prima. Ma le intercettazioni rilevano cose importanti che meritano di essere ascoltati da tutti i cittadini. […]

Ricatti, dossier e minacce più o meno velate. Le modalità delle nomine nella sanità siciliana vengono ricostruite nell’inchiesta della Guardia di Finanza in modo chiarissimo.

I finanzieri hanno analizzato 4 procedure ad evidenza pubblica interessate da condotte di turbativa, aggiudicate a partire dal 2016, il cui valore complessivo sfiora i 600 milioni di euro.

Ecco le intercettazioni choc che hanno portato agli arresti di 10 tra amministratori pubblici e di società che ruotavano negli appalti della sanità.

Nasce anche una struttura per coordinare l'emergenza ed un comitato scientifico che lo affiancherà per i prossimi tre mesi