Dalla guida dell’Asp di Palermo sotto il governo Crocetta alla sparizione della scena e poi, a sorpresa, ieri sera, al ritorno in auge con la nomina da parte del governo Musumeci. Antonino Candela, 55 anni, già direttore generale dell’Asp di Palermo, medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica, è stato nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci preposto e coordinatore dell’emergenza Coronavirus in Sicilia.

Nel provvedimento del governatore, che dà seguito all’ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile n.630 del 3 febbraio scorso, viene istituita la struttura sanitaria che supporterà questa nuova figura relativa all’emergenza sanitaria.

Candela relazionerà direttamente al presidente Musumeci. Il dipartimento della Pianificazione strategica, il dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana e il dipartimento regionale della Protezione Civile sono individuati strutture regionali all’interno delle quali con separati provvedimenti Candela potrà individuare il personale tecnico-amministrativo a supporto della struttura.

Istituito, inoltre, il comitato tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus con funzioni consultive e di validazione tecnico-scientifica degli indirizzi impartiti, che sarà composto di diritto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, Mario La Rocca, dal dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, Maria Letizia Di Liberti, e dal dirigente generale del dipartimento della Protezione civile, Calogero Foti, o suo delegato; ed ancora dai medici Luigi Aprea (igiene e sanità pubblica); Bruno Cacopardo (malattie infettive e tropicali); Salvatore Corrao (medicina interna); Francesco Dieli (immunologia); Agostino Massimo Geraci (medicina e chirurgia di accettazione e urgenza); Antonio Giarratano (rianimazione e terapia intensiva); Gioé Santi Mauro (rianimazione e terapia Intensiva); Cristoforo Pomara (medicina legale); Nicola Scichilone (pneumologia); Stefania Stefani (microbiologia); Francesco Vitale (virologia). L’incarico di Candela è di 3 mesi,rinnovabile.

Intanto ieri sono stati distribuiti agli ospedali siciliani i presidi di protezione che erano ormai carenti come anche i tamponi. La distribuzione è ancora in corso e dovrà avvenire entro stasera quando molte delle strutture dovranno essere operative come anche l’Ospedale di Partinico riconvertito in presidio dedicato al Coronavirus ma fino ad ora solo formalmente.

Scattano da oggi, poi una serie di nuove misure restrittive stabilite con decreto regionale ieri sera fra cui la diminuzione e limitazione delle corse di autobus e traghetti e tanto altro mentre anche la Sicilia ha avviato le procedure per la sperimentazione del farmaco, nato per l’artrite reumatoide, ma che sembra funzionare nel trattamento della polmonite da coronavirus

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